12 NOVEMBRE 2014 / Resoconto dell’udienza generale del Papa e manifestazione davanti a Montecitorio / di Claudio Martino (AIFVS-onlus)
La mia giornata inizia abbastanza presto. Mia sorella Loredana, mio cognato Franco Cocco ed io partiamo da Frosinone intorno alle 7.00.
Le condizioni climatiche, durante il viaggio in autostrada, non sono delle migliori… una volta arrivati a Roma, invece, fortunatamente, smette di piovere…
Finalmente arriviamo in piazza San Pietro, gremita di gente. La delegazione frusinate dell’AIFVS, alla quale si è aggiunta mia nipote Michela, trova posto a sedere vicino ad Alberto Pallotti e ad una rappresentanza di mamme veronesi, tra le quali la socia AIFVS Patrizia Pisi, che sta facendo un gran lavoro nella sua città, con uno sportello di mutuo aiuto fra genitori che hanno perso figli (non solo per incidente stradale).
Faccio diverse riprese con il mio ipad, che carico immediatamente su youtube… il momento che più attendo è, ovviamente, il saluto del Papa ai familiari e vittime della strada presenti tra il pubblico… ma quando questo momento arriva, il mio tablet mi comunica, con assoluta insensibilità, che lo spazio a disposizione è esaurito e che quindi non posso più registrare…inutile dire quante volte mi sono dato dello stupido per non essermi preoccupato prima di liberare lo spazio che poteva servirmi…
Comunque, il buon Papa Bergoglio, quasi alla fine dell’udienza, ci cita… spero che qualcuno abbia registrato e metta il video in rete…
Pian piano abbandoniamo la piazza e ci dirigiamo verso la Camera dei Deputati, dove arriviamo poco prima delle 13.00.
Qualcuno ci ha preceduti ed ha già appeso degli striscioni alle transenne… anche noi appendiamo il nostro striscione portato da Frosinone…
Le persone presenti non sono certo tante, ma neanche poche… finalmente conosco di persona Erina Panepucci, vicepresidente dell’AVISL e riconosco tanti volti visti solo su facebook o conosciuti in precedenti occasioni dello stesso genere… faccio un giro con la videocamera e raccolgo qualche intervista.
All’improvviso, lodevolmente, si presenta il viceministro Riccardo Nencini, che ascolta le critiche (anche feroci) ed osservazioni (più o meno pacate) di molti familiari. A fare da portavoce dei manifestanti c’è Barbara Benedettelli…
Diversi manifestanti interloquiscono con Nencini. Tra questi anche Alberto Pallotti, il quale illustra alcune sue proposte, giudicate interessanti da Nencini, che lo invita a presentarle in maniera più formale ed articolata.
Il momento emotivamente più forte della manifestazione è quando vengono lanciati fiori rossi verso il palazzo del potere e vengono pronunciati, dai loro familiari, ad alta voce, i nomi delle vittime…
Una giornata decisamente emozionante!