Vittime della strada: tornano a salire in Lombardia. MILANO 16 Dic – Torna a salire il numero delle vittime della strada in Lombardia. Dopo anni di calo, grazie anche alla massiccia campagna di prevenzione e sensibilizzazione, il 2013 ha fatto segnare un nuovo record negativo. “Fino al 2012 il conteggio ha rilevato una progressiva diminuzione ma nell’anno in corso purtroppo c’è stato un aumento, tanto che la nostra regione ha raggiunto ben 160 vittime”, racconta Angelo Burroni, responsabile Lombardia dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada.
Pedoni a rischio
Tra le categorie più colpite, purtroppo, ci sono i pedoni. I motivi di queste tragiche morti sono sempre le stesse, come conferma Daniela Burroni, volontaria dell’AIFVS: “Assunzione di alcool, droghe, distrazione e molto spesso anche la sottostima delle proprie abilità alla guida portano a gravi incidenti. Questi sono senza dubbi gli ‘ingredienti’ più pericolosi del mix”.
Traguardo europeo
Seconda solo al Lazio, la Lombardia ha il record italiano di incidenti. Cosa più grave, la regione non è riuscita a raggiungere il traguardo stabilito dall’Europa nel 2001 di ridurre del 50% il numero dei morti entro il 2011. Da un confronto tra il numero dei morti per incidenti stradali del 2001 e del 2012, risulta infatti che la Lombardia ha raggiunto il -49,7% ma non ancora il 50%. E’ poi arrivata dall’associazione dei consumatori la richiesta di ridurre i limiti di velocità di 20 km/h sulle strade di competenza regionale.
Educazione e sensibilizzazione
“Il tema della sicurezza stradale e quello delle morti per la mancata sicurezza è importante – sottolinea il vicesindaco di Milano, Ada Lucia De Cesaris – e oltre ad avere regole certe, sanzioni e pene adeguate, non si può fare a meno dell’educazione e sensibilizzazione dei cittadini”.