Biagio Ciaramella (A.I.F.V.S. Aversa ed Agro aversano): “Insicurezza stradale a Parete e Giugliano”

paretegiuglianoPARETE. “Parete e Giugliano si confermano realtà totalmente inaffidabili per quanto concerne la sicurezza stradale”. A parlare è il referente Aversa ed agro aversano dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, Biagio Ciaramella, che, in una nota stampa, ha voluto sottolineare quanto i due paesi siano accumunati dalla mancata attenzione per i pericoli della strada.

In particolare, lo sfogo di Ciaramella fa riferimento ad un video pubblicato dall’attivista del Movimento 5 Stelle di Parete (https://www.facebook.com/1278011142239707/videos/298605091075401/), nonché consigliere comunale, Rosalba Rispo, la quale ha documentato, alle ore 14 circa di venerdì 17 maggio, la condizione di via 2 agosto e via Amendola. al termine della fiera del venerdì. Lungo le strade citate, infatti, vengono rilasciati rifiuti di ogni tipo, che costringono i conducenti a fare lo slalom per evitare l’impatto. “E’ inaccettabile il fatto che, per un semplice mercato settimanale, alcune strade del nostro paese diventino, puntualmente, una discarica a cielo aperto. Vengono ricoperti di pattume anche i marciapiedi. Il problema non concerne solo il decoro e l’aspetto igienico – sanitario, ma, soprattutto, la sicurezza stradale”. “Riteniamo giusto che intervengano i vigili – afferma Ciaramella affinché venga chiuso il tratto stradale in questione per tutta la durata della fiera, in quanto non percorribile, e fino a che non abbia luogo la rimozione dei rifiuti”.

Ma per Biagio Ciaramella, Parete non è l’unico paese a presentare lacune: “Giugliano è di certo maestra. Non vengono effettuati controlli sul territorio da parte delle forze dell’ordine. I ragazzi non utilizzano il casco, non rispettano la segnaletica verticale ed orizzontale e sono praticamente invisibili per chi dovrebbe controllare. Terminando l’anno scolastico, un numero sempre maggiore di giovani si riverserà nelle strade ed il fenomeno, dati i mancati controlli, potrebbe essere concausa di morti sull’asfalto. Cellulari alla guida e cinture di sicurezza assenti non rappresentano un motivo di vanto per il nostro territorio”.

Alberto Pallotti, presidente A.I.F.V.S., fa notare cosa sta avvenendo su piano nazionale: “Al Giro d’Italia 2019, in concerto con l’Aci, è stato lanciato l’hashtag rispettiamoci. A breve entrerà in vigore il progetto ‘salva motociclisti’, anticipato dall’Asaps, l’Associazione amici polizia stradale. La stessa chiesa, con il progetto ‘A maronn T’accumpagn’, si è mossa sulla nostra stessa scia. Speriamo che i sindaci inizino a prendere a cuore seriamente il dramma della sicurezza stradale”.

https://vittimestrada.eu/

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