CETRARO. Un appuntamento all’insegna della sicurezza stradale. Si è tenuto domenica 21 luglio, dalle ore 19, presso il lungomare di Marina Cetraro, l’evento “Vacanze coi fiocchi”. L’evento nasce per contrastare e prevenire la tragedia stradale e sensibilizzare tutti cittadini al rispetto del codice della strada, poiché sono molti sono gli angeli che perdono la propria vita sull’asfalto, lasciando un dolore sconfinato nei loro cari.
<hr/>“Vacanze coi fiocchi” è stato organizzato dall’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada Onlus (A.I.F.V.S.), presieduta da Alberto Pallotti, con l’impegno in prima persona della referente Maddalena Panaro, responsabile della sede di Paola (in provincia di Cosenza); il sindacato di polizia C.O.I.S.P., nella persona della dottoressa Daniela Fiorito, segretaria provinciale con delega per il sociale ed assistente capo dell’autorità di pubblica sicurezza. La manifestazione è stata fortemente voluta anche dal sindaco di Cetraro, prof. Angelo Aita, dall’assessore alle politiche sociali, Barbara Falbo, e dal Presidente del Consiglio Comunale, Carmine Quercia, oltre ad essere sostenuto dall’osservatorio sulla legalità.
“E’ stato un evento straordinario – afferma il sindaco Angelo Aita-, il primo in questa città dopo un lungo percorso che abbiamo intrapreso con l’associazione e il sindacato di polizia per sensibilizzare i cittadini sui rischi della strada. Questo è solo l’inizio, poiché da settembre saremo nelle nostre scuole con progetti sulla sicurezza stradale e sugli effetti dell’alcool e delle droghe. Purtroppo, c’è una scarsa consapevolezza sull’importanza di questa tematica e per questo c’è bisogno di informazione e testimonianze positive. Sono certo che i ragazzi risponderanno a questi appelli, responsabilizzandosi. Non ci fermeremo qui, anzi. Vogliamo entrare in sinergia, non solo con le associazioni, ma anche con tanti altri comuni limitrofi e non. Il fine è promuovere iniziative che mirino al contrasto delle tragedie. Per avvicinarci soprattutto ai giovani, utilizzeremo tutti i canali social per diffondere questo messaggio importantissimo”.
Nonostante il caldo torrido della giornata, c’è stata una grande partecipazione da parte della cittadinanza. Una buona fetta dei presenti ha preso parte ad un percorso stradale con degli occhialini simulanti una guida in stato confusionale. Interessante l’intervento della dottoressa Fiorito che ha dichiarato: “I genitori, come i ragazzi, devono vedere nella divisa un aiuto e non una minaccia. Le forze dell’ordine sono vicine alle famiglie. Le sanzioni o comunque i posti di blocco et similia bisogna vederle come cose positive”. L’assistente capo della polizia di stato nella specialità della Stradale e delegata dal sindacato C.O.I.S.P. per il sociale ha parlato dell’assunzione di sostanze alcoliche accennando anche alle sostanze stupefacenti. Presente sul posto la pattuglia della polizia Stradale che ha illustrato il funzionamento delle apparecchiature in dotazione per il rilevamento di sostanze alcoliche nel sangue. All’evento hanno preso parte anche le istituzioni di altri comuni limitrofi: il sindaco di San Marco Argentano, Virginia Mariotti; il sindaco di Roggiano Gradina, Ignazio Iacone; il vicesindaco Cervicati, Vincenzo Falbo e due consiglieri comunali di Acquappesa.
“Con manifestazioni come queste, vogliamo lanciare un messaggio educativo – conclude il primo cittadino – rivolto prima ai genitori e poi ai ragazzi, perché ci siamo chiusi nella nostra solitudine e nell’indifferenza di quello che accade, invece, una comunità si crea con la responsabilità di tutti e ognuno deve fare la propria parte”.
“Sono commossa dalla vicinanza che ci ha mostrato il sindaco Aita – afferma Maddalena Panaro – , sono sicura che insieme organizzeremo altri progetti importanti come questo. Siamo felicissimi del riscontro che abbiamo ottenuto dalla comunità. Vogliamo organizzare altri incontri come questo, soprattutto per i giovani, dandogli i giusti consigli per poter vivere la loro età e libertà divertendosi, ma rispettando quelle che sono le giuste regole e comportamenti da applicare alla guida, affinché non si debba rischiare la propria vita e quella degli altri. Ringrazio anche il presidente dell’A. I. F. V. S. Alberto Pallotti, che mi dà la possibilità di essere sempre presente e di poter fare delle manifestazioni nel ricordo di coloro che hanno perso troppo presto la propria vita sulle nostre strade”.
“Prevenire è meglio che curare – dichiara Pallotti – . Il percorso che hanno effettuato i partecipanti li rende coscienti di un pericolo che può essere sempre dietro l’angolo. Guidare non è un gioco, è un atto di responsabilità nei confronti di sé stessi e degli altri. Sono felice dell’operato di Maddalena Panato perché rappresenta pienamente lo spirito dell’A.I.F.V.S. di cui sono onorato di essere il presidente. È l’inizio di una serie di iniziative volte a sensibilizzare la comunità a quella che è la sicurezza stradale, facendo unico fronte vinceremo questa battaglia”.