Lettera inviata, ai maggiori quotidiani italiani, da Alberto PALLOTTI, presidente nazionale dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada – onlus ( AIFVS ) sulla partecipazione all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2015 / 24 gennaio 2015
Spett. direttore,
Le invio il testo del nostro intervento all’inaugurazione dell’anno giudiziario 2015 presso la corte d’appello di Roma.
Mi permetto di sottolineare, come potrà evincere dall’allegato programma, che siamo stati gli unici, tra le associazioni di volontariato che ne hanno fatto richiesta, ammessi come relatori, per portare il nostro contributo, proprio nel cuore del potere giudiziario italiano.
A dimostrazione della penetrazione della nostra associazione, ma più in generale del problema legato alla strage stradale, nel tessuto sociale del nostro paese.
In contemporanea, sempre per l’inaugurazione dell’anno giudiziario 2015, il membro del direttivo nazionale AIFVS Zeno VIGNOLA è stato presente, come relatore in mia rappresentanza, presso la corte d’appello di Venezia.
Anche la corte d’appello di Napoli ci ha invitati a presenziare a questo importante momento della vita giudiziaria italiana: a rappresentare l’AIFVS, erano presenti il vice presidente nazionale Rosa DI BERNARDO ed il tesoriere Biagio CIARAMELLA.
INSIEME CON LORO, alla cerimonia inaugurale dell’anno giudiziario di Napoli, c’era il presidente dell’associazione “Vittime della strada A16 – Uniti per la vita”, Giuseppe BRUNO, in rappresentanza delle vittime della strage dell’autobus in Irpinia (40 morti e molti feriti gravi, la peggiore strage stradale nella storia italiana).
L’aver ammesso l’AIFVS, in ben tre sedi giudiziarie, ad un così importante evento, ci dà modo di sperare che la sensibilità delle istituzioni nei confronti dei cittadini sia in netto aumento.
Oggi, il presidente PANZANI, il procuratore MARINI, il ministro ORLANDO hanno comunicato le difficoltà della giustizia, dovute alla mole dei procedimenti rispetto a strutture, uomini e mezzi a disposizione carenti.
IL NOSTRO MESSAGGIO, il nostro impegno sono finalizzati a diminuire drasticamente il numero dei crimini. Una popolazione educata e rispettosa delinque di meno ed aiuta chi governa a farlo in modo più efficace.
Da poco, assieme alle altre maggiori associazioni che si occupano di lotta alla strage stradale, abbiamo fondato l’UISS, Unione Italiana per la sicurezza stradale.
Il messaggio è chiaro: una voce unica è più forte rispetto a tante piccole voci.
Associazioni di volontari, unite e coese nella difesa delle vittime, alla fine riescono a ridurre il fenomeno. Com’è successo per i sindacati con le morti bianche.
Forse, un giorno, sulle nostre strade, non si morirà più!
Per il resto dei contenuti rimando al testo allegato.
Colgo l’occasione per presentare a Lei ed a tutta la redazione i miei migliori auguri di un buon proseguimento.
Distinti saluti.
Alberto Pallotti presidente nazionale Associazione italiana familiari e vittime della strada – onlus (AIFVS)