Aversa (CE) / “Una partita per la vita”, sfida calcistica e momento di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale / organizzata da AIFVS e AMCVS / Domenica 21 giugno 2015
Si è tenuta, nel pomeriggio di domenica 21 giugno 2015, ad Aversa (provincia di Caserta), “Una partita per la Vita”, manifestazione di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale, inserita nel “3° Memorial Luigi Ciaramella, Mario Grieco, Gianni Cecchini e tutte le vittime della strada”.
L’evento è stato organizzato dall’Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus (AIFVS) e dall’Associazione Mamme coraggio e vittime della strada onlus (AMCVS),
con il contributo dell’AVERSA NORMANNA, che ha messo a disposizione, per l’occasione, i campi di calcetto e calciotto dello Stadio BISCEGLIA di Aversa (CE).
La manifestazione ha avuto inizio con i saluti e la benedizione del Vescovo di Aversa, Monsignor Angelo Spinillo.
Sono successivamente intervenuti
Giovanni Spezzaferri, presidente dell’AVERSA NORMANNA
ed il senatore Lucio Romano, membro di diverse commissioni parlamentari, tra le quali la “Commissione straordinaria per la tutela e la promozione dei diritti umani”.
Era inoltre presente Augusto Bisceglia, nella duplice veste di
portavoce di FORZA ITALIA
e di portavoce dell’ingegner Angelo Di Costanzo, presidente dell’Amministrazione provinciale di Caserta.
Grande la partecipazione all’iniziativa e rilevante soprattutto la presenza di tantissimi giovani, molti dei quali accompagnati dai genitori ed accolti con lo spirito e il calore di sempre dalle “Mamme Coraggio”, le tenacissime donne che, da tempo, si occupano con determinazione della sensibilizzazione di giovani ed adulti sul tema della sicurezza stradale.
Sicurezza stradale alla quale tengono in modo particolare, essendo stati strappati loro gli affetti più cari proprio a causa di incidenti stradali.
In rappresentanza dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della strada onlus, sede di Aversa e dell’agro aversano, sono intervenute Elena Ronzullo e Silvana Tavoletta,
mentre, in rappresentanza della sede di Pozzuoli è intervenuta Rosa di Bernardo.
Al torneo hanno parteciperanno diverse scuole di calcio:
l’Aversa Normanna,
il Real Carinaro,
il C.A.G.C. Giuseppe Barbella,
l’A.S.D. OASI Giugliano 2010,
l’A.C.D. San Marcellino,
l’A.S.D. Sporting Club San Prisco,
l’A.S.D. Villa Sport 2011.
Hanno, inoltre, allietato i presenti, diverse scuole di ballo.
L’”Aral Dance” di Rosa Anna Paone, il “Centro Danza Diana” e “Alle Porte Del Sogno Dance” di Caterina e Alessandro Rossiello hanno infatti coordinato i piccoli-grandi talenti che hanno arricchito e vivacizzato l’appuntamento sportivo.
Biagio Ciaramella, responsabile locale dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus (AIFVS), ha ringraziato tutti i partecipanti, che hanno reso possibile il successo dell’iniziativa.
Nel suo intervento, inoltre, ha posto l’attenzione sulla mancanza delle istituzioni e sulla scarsa attenzione mostrata verso una problematica, quella degli incidenti stradali, che invece è ampiamente sentita dalla collettività.
La cerimonia è stata presentata da Arianna De Martino, ed ha visto le esibizioni di Chiara Marfè e Marco Sentieri, che hanno cantato in onore di tutte le vittime della strada.
Hanno inoltre preso parte alla manifestazione:
l’Associazione UNPI (Unione Nazionale Pro loco D’Italia),
l’Associazione Roberto Cocco per la sicurezza stradale (di Frosinone),
la Croce Rossa Nazionale Di Aversa,
l’Associazione Emy Club Compagnia Teatrale Figli Delle Stelle,
il responsabile di una delle sedi romane dell’AIFVS, Claudio Martino,
Clelia Formiconi, coordinatrice del movimento Strada alla Vita,
Alberto Pallotti, presidente nazionale dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada (AIFVS),
Giuseppe Bruno, presidente dell’associazione “Vittime della strada A16-Uniti per la vita”,
Annalaura Origo, presidente dell’associazione “Giustizia x gli Angeli in memoria di Maurizio Liberti”,
Aniello Miele, presidente dell’associazione “L’incontro” di Roccarainola,
l’Animazione Mambolandia
e la Buvette versa Normanna.
