Aversa (CE) / Biagio CIARAMELLA, responsabile di sede dell’AIFVS, commenta un comunicato stampa di Rosario CAPASSO, candidato a sindaco di Aversa / 11.12.2015
Biagio CIARAMELLA, responsabile dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus (AIFVS) per Aversa e l’agro aversano, ha commentato un comunicato stampa emesso, nei giorni scorsi, da Rosario CAPASSO, candidato a sindaco nelle elezioni amministrative della prossima primavera.
AVERSA. SICUREZZA STRADALE, AIFVS ATTACCA CAPASSO: “IMPEGNI NON MANTENUTI”
“Il bue chiama cornuto l’asino, dice un vecchio proverbio che, a mio parere, si adatta su misura all’ex consigliere Rosario Capasso”.
Esordisce così Biagio Ciaramella, responsabile della sezione cittadina dell’Aifvs, commentando il comunicato stampa emesso da Rosario Capasso, presidente dell’associazione politico-culturale “Aversa a testa alta” e primo candidato sindaco ufficiale per la competizione elettorale di maggio 2016.
“Chiedere a candidati e cittadini di non essere venditori di fumo è sicuramente una bella iniziativa.
Peccato però – dice Ciaramella – che il suggerimento arrivi da chi, nella tornata elettorale del 2012, insieme all’allora candidato sindaco, come esponente del movimento Noi Aversani, si era impegnato ad affiancare la nostra associazione per garantire la sicurezza delle strade cittadine”.
“Impegno che non è stato onorato, come dimostrano – continua il responsabile dell’AIFVS – la mancata rimessa in funzione dei semafori fuori uso o mal funzionanti della variante,
il mancato utilizzo degli alcol test acquistati dall’Aifvs con denaro raccolto tra i cittadini e consegnati nelle mani del sindaco Sagliocco,
ed i tanti incidenti, anche gravi, avvenuti nei tre anni di gestione dell’amministrazione di cui faceva parte come componente della maggioranza e sostenitore fedele del primo cittadino”.
“Noi, come associazione, ci siamo fatti gabbare da promesse poi non mantenute ed ora – dice Ciaramella – dovremmo credere ai suggerimenti di Capasso che invita
da un lato la cittadinanza a ‘non lasciarsi abbindolare da false promesse ed impegni presi in momenti (pre)elettorali’,
dall’altro chiede ‘ai futuri candidati, specialmente a quanti rivestono ruoli istituzionali, a non fare promesse, perché queste potrebbero snaturare una competizione leale, che invece, per converso, potrebbe diventare falsata’”.
“Sono d’accordo con l’ex consigliere quando dice che ‘Aversa non ha bisogno dei venditori di fumo dell’ultima ora per risorgere’,
ma Aversa non ha bisogno nemmeno di quelli della prima, seconda e terza ora quali si sono dimostrati certi consiglieri presenti nelle tre amministrazioni passate”.