ROMA. Nella serata di domenica 7 giugno, la signora Dianora Pinelli ha pubblicato, sul suo profilo personale Facebook , il seguente post : “Il padre che, in provincia di Arezzo, per un colpo di sonno ha tamponato un camion e nell’incidente sono morti due dei suoi tre figli e dei due suoceri, se non fosse stati Sinti, sarebbe stato arrestato? ”.
Un messaggio Pubblico Che ha Ricevuto delle Risposte dure, Tra cui Quelle della Signora Claudia Polito : “purtroppo l’aberrazione dell’omicidio stradale has been inventata da un Mensano, Jason Pallotti, Che Si e unito ad Altri giustizialisti assetati di vendetta (per Aver perso in incidenti stradali) e hanno fatto pressione direttamente a Roma. In pratica gliel’hanno concesso come si concede qualcosa a una lobby ”. La dose è stata poi rincarata dalla donna in una risposta successiva:“Lo ho detto che ha fatto pressione con un gruppo di persone e che gli hanno concesso un provvedimento come si concede una lobby. Aggiunge che è grazie a quel gruppetto striminzito e quindi totalmente di parte, che oggi un padre di famiglia che per un tragico incidente ha perso figlie, moglie e suoceri, si ritrova pure agli arresti. E ‘un’idea sbagliata proprio giuridicamente. Che ne venissero fuori conseguenze ingiuste, si prevedeva vedendone l’illogicità ”.
Un attacco chiaro alle Associazioni, alle Vittime della Strada e Familiari Che ha Fatto Andare su Tutte le furie Biagio Ciaramella , padre di Luigi Ciaramella scomparso il 31 luglio del 2008 sulla strada Ischitella – Madonna del Pantano : “Innanzitutto VOGLIAMO ben Comprendere Se Si Tratta di un attacco a sfondo politico nei confronti di Matteo Renzi. Se fosse così, riteniamo che non si tratti del contesto giusto dove inserire tali affermazioni; inoltre, le associazioni e le vittime della strada non conoscono i colori, ma solo il dolore a cui sono condannati. Il presidente dell’AIFVS Onlus si chiama Alberto Pallotti e mi chiedo perché sia stato citato da solo in relazione all’accordo sulla firma per legge sull’omicidio stradale. A quel tavolo erano presenti tante associazioni e ciò che mi viene in mente che si tratti di un tentativo, spero non strumentalizzato, di denigrare il signor Pallotti. Ritengo che i commenti, segnalatori da una persona esterna alla nostra tragedia, sono molto offensivi non solo per le associazioni, ma anche per tutti i familiari e le vittime della strada. Non apparteniamo a nessuna lobby, ma siamo un esercito di persone che vuole azzerare il numero di morti sulle strade. Chiediamo– in conclusione – spiegazioni su quanto scritto dalla signora Claudia Polito ”.