Castellaneta (TA) / A RILENTO LAVORI AMPLIAMENTO SP13: AIFVS PUNTA IL DITO CONTRO ENEL E TELECOM / Dichiarazioni di Cosimo FUNGOSO, responsabile della sede locale dell’AIFVS / 11.06.2016

Castellaneta (TA) / A RILENTO LAVORI AMPLIAMENTO SP13: AIFVS PUNTA IL DITO CONTRO ENEL E TELECOM / Dichiarazioni di Cosimo FUNGOSO, responsabile della sede locale dell’AIFVS / 11.06.2016

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Sotto la lente, Enel, Telecom e proprietari terrieri, colpevoli di non aver ottemperato ai loro doveri. Stagione ormai compromessa per gli operatori turistici?

Una strada che ha mietuto diverse vittime la Sp 13, specie su quel tratto maledetto, circa 3 km, fatto di numerose curve, in zona Ferre.

Finalmente, da questo inizio anno, dopo diverse campagne a favore dell’allargamento dell’arteria che collega Castellaneta alla sua Marina, si è giunti alla partenza dei lavori, dopo tutto l’iter burocratico per l’assegnazione dell’appalto.

Un’attesa durata decenni, ma che rischia di protrarsi ancora a lungo, visto che i lavori dovevano terminare proprio in questo mese. Cosi non è stato, però.

Tra i ritardi della ditta e le incertezze climatiche e probabilmente i ritardi di alcuni enti e proprietari terrieri nel “liberare la strada”, la situazione ad oggi è quella di un cantiere ancora aperto. Con evidenti disagi sia per gli automobilisti che per gli operatori del turismo e degli agricoltori della zona.

A schierarsi dalla loro parte è il presidente provinciale dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus (AIFVS), COSIMO FUNGOSO,

che vuole portare a termine il penultimo tassello (la Sp13 appunto) del suo “Dossier” e della raccolta firme, circa 5000, che egli stesso portò sul tavolo dell’ex ministro On. Antonio Di Pietro.

Firme raccolte da Fungoso,

che portavano alla ribalta nazionale le diverse crtiticità della viabilità in provincia di Taranto.

Fungoso menzionava il ponte di Santa Colomba, la dir 106 la Palagiano-Chiatona, il rondò sulla Madonna del Carmine la SP13, l’allargamento della SS7, e la SP 23.

Tutte opere poi effettivamente realizzate

e di questo bisogna dare atto a Fungoso di aver avuto la determinazione e la forte volontà di risolvere gli enormi problemi della viabilità provinciale.

La Sp 23, dice Fungoso, “è l’unica arteria che rimane fuori, dal momento che l’ente Provincia non ha fondi, ma l’AIFVS sta preparando una iniziativa per aggirare l’ostacolo.”

“In questi giorni mi sono recato sul cantiere – continua Fungoso – per avere un quadro dettagliato dei lavori portati avanti dalla ditta Marzo.

Nel colloquio avvenuto, è stato sollevato il problema dell’avvicinamento dell’estate ed il Sig. Marzo ha risposto che i lavori stanno andando avanti, le cunette e il rondò sono a buon punto. Le difficoltà, a quanto pare, la ditta le starebbe incontrando perchè c’è il transito dei veicoli e si sta lavorando su brevi tratti.

I lavori andranno avanti fino a fine agosto lavorando lateralmente, dando la possibilità comunque di utilizzare la vecchia strada, e responsabilizzando tutti coloro che sono i fruitori della strada, tenendo presente che la strada è chiusa al traffico e solo i residenti hanno il diritto di utilizzarla.

Molti concittadini si sono rivolti all’Associazione – sostiene ancora Fungoso – per chiedere di lavori cosi a rilento e del perché non si rafforzino le squadre in cantiere. Mi è stato risposto che essendo un tratto molto breve non si può lavorare con più squadre in quanto la strada viene percorsa come se fosse aperta.

Quindi per evitare ulteriori rischi per gli automobilisti ma anche per gli stessi operatori in cantiere…

Gli enti quali l’ENEL e TELECOM non riescono a togliere i pali di loro pertinenza, e alcuni proprietari terrieri non hanno ancora provveduto ad estirpare i vigneti.

A settembre la strada sarà chiusa definitivamente per poter collegare i due tratti.”

Cosimo Fungoso, in tutta questa vicenda, vuole sottolineare l’amarezza di questa situazione perché i lavori dovevano avere inizio con tutti i permessi pronti degli enti che si dovevano assumere le proprie responsabilità, i proprietari dovevano estirpare i vigneti, gli enti dovevano intervenire, ognuno seondo le proprie responsabilità.

“Abbiamo rischiato grosso perchè si stavano per perdere i fondi ed i lavori dovevano aver inizio entro il 2015.

Dobbiamo ringraziare S.E Dr. Umberto Guidato Prefetto di Taranto per aver messo insieme, in un incontro in Prefettura, su sollecitazione dell’AIFVS, il Presidente della Provincia Dott. Martino Tamburrano, il sindaco di Castellaneta Dott. Giovanni Gugliotti e Cosimo Fungoso.

E così, subito dopo, ci fu la consegna dei lavori alla ditta S.r.l Marzo.

Spero che per tutto vada a buon fine e che non si assista a degli incidenti e che i fruitori della strada siano responsabili, trattandosi di strada chiusa al traffico, tranne che per i residenti su quel tratto.

Mi immedesimo nelle difficoltà degli imprenditori – conclude Fungoso – sia del turismo che dell’agricoltura con l’avvicinarsi dell’estate, dato che il turismo e l’agricoltura rappresentano per questo territorio il volano dell’economia.”

Michele Loforese

FONTE: http://net-unotv.com/index.php/proseguono-a-rilento-lavori-ampliamento-sp13-aifvs-punta-il-dito-contro-enel-e-telecom/

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