RISPOSTA A DUE EMAIL DI EZIO BRESSAN:
PRIMA EMAIL
Sempre per precisare perchè poi da facebook ognuno interpreta quello che gli viene più comodo, sul documento firmato “Movimento per le vittime della strada” non ci sono nomi ma 2 cellulari dei quali uno è di Armando, ovviamente concordato con lui.
ezio
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SECONDA EMAIL
L’incontro con il Prefetto lo faremo perchè me lo ha chiesto Christin Lorin, il documento che consegneremo è stato concordato con Armando ed è firmato “Movimento per le vittime della strada”, ti prego di divulgarlo, perchè la Formiconi sta offendendo su Facebook e non è proprio simpatico per non dire altro.
ezio
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RISPOSTA DI CLAUDIO MARTINO
Caro Ezio, amico mio,
mi rendo conto che probabilmente, a causa delle prevenzioni reciproche, non ci si riesce a capire.
Ricapitolo.
Tutto nasce da una email, spedita da Giuseppa Cassaniti ed intercettata e pubblicata sul proprio blog da Franco Piacentini:
Ad essa sono allegate due lettere, ambedue con intestazione – molto ben visibile – ,
una effettivamente firmata “Movimento vittime della strada”
l’altra, invece, firmata semplicemente “Giuseppa Cassaniti Mastrojeni”
DA NOTARE che in nessuno dei due documenti si fa cenno al fatto che la manifestazione non è stata organizzata dall’associazione indicata nell’intestazione, ma che essa si è limitata ad aderire.
Riporto le parole della nostra comune amica:
“Trovate in allegato sia il comunicato che ritengo condivisibile da tutti e da utilizzare nella manifestazione comune (immagino sia questo: http://goo.gl/YFZ4ZX) e sia quello comprensivo della nostra proposta da fare giungere lunedì alle autorità indicate nel comunicato (immagino sia questo: http://goo.gl/rSXVur), in modo da anticipare ai politici la notizia della mobilitazione, tramite fax di cui vi fornisco i numeri.
Chi svolgerà la manifestazione nella propria sede, cercherà di coinvolgere altri soci con i quali andrà in prefettura e consegnerà al Prefetto il nostro comunicato (questo? ), chiedendo di dare notizia delle nostre richieste al Ministero dell’Interno e possibilmente anche alle altre autorità.“
Allora, senza fare, come dici tu, “polemiche”, perché, se veramente vi sta a cuore il messaggio e non la sigla e non perseguite principalmente la visibilità, non seguite i seguenti consigli del vostro vecchio amico Claudio Martino?
CONSIGLIO N.1: lasciar perdere del tutto la lettera firmata da Pina Cassaniti.
CONSIGLIO N.2: emendare l’altro documento, togliendo ogni riferimento all’AIFVS di Giuseppa Cassaniti ed allargando, eventualmente, anche alle altre associazioni presenti nelle varie piazze, l’idea di recapitarlo al prefetto:
Che ne pensi?
Pensi che Armando o Christine Lorin protesteranno perché l’AIFVS di Giuseppa Cassaniti non potrà prendersi tutta la visibilità (ed il merito)?
Spero di non essere stato troppo “polemico”.
Voglio illudermi che, almeno questa volta, mi darai risposte a tono, senza menare il can per l’aia.
Grazie. Claudio Martino