Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada – onlus
www.vittimestrada.org
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Responsabile sede Provincia di Vicenza: Laverda Ferdinando Tel. 0444 586045 cell. 3484766838
Mail: laverda1@alice.it
Caldogno, 22 novembre 2014
Spett. Prefetto di Vicenza
Dr. Malchiorre Fallica
Contrà Gazzolle, 6/10
36100 Vicenza
Spett. Sig. Sindaco Achille Variati
Spett. Dipartimento e Gestione
del Territorio
Palazzo Trissino
C.so Palladio 98/a
36100 Vicenza (VI)
Spett. Comando Polizia Locale
Palazzo Negrisolo
Contrà Soccorso Soccorsetto, 46
36100 Vicenza
Oggetto: Richiesta di intensificare i controlli e installare dei dissuasori per l’alta velocità sulla strada Marosticana, ove gli abitanti hanno fatto una petizione, con raccolta firme, per segnalare la pericolosità di tale strada (già in Vostre mani).
Devo con profondo rammarico constatare il fatto che nessuna risposta in merito alla lettera in Vostro possesso inviata dalla Dott.ssa Mariangela Ferrari, assieme alla raccolta firme dei residenti e anche titolari di attività commerciali, presso il tratto di strada in oggetto, a tuttoggi non è ancora pervenuta.
Come Responsabile della Provincia di Vicenza per L’Associazione Italiana Familiari e vittime della strada Onlus – Associazione riconosciuta portatrice dell’interesse collettivo per la difesa della vita e della salute sulla strada e dei diritti delle vittime, ho segnalato più volte ed anche poco tempo fa con un articolo sul Giornale di Vicenza, la necessità di controlli più severi e deterrenti di velocità, per dissuadere i veicoli che percorrono tale tratto a velocità (a dir poco) sostenuta.
Su tale strada, in quanto percorsa da veicoli che si immettono da abitazioni, centri commerciali e intersecano altre auto che scorrono a velocità elevate, esiste un elevato rischio.
La situazione che si presenta nella nostra Provincia è dappertutto di particolare gravità, specialmente su alcune strade statali e provinciali.
E purtroppo non passa giorno che non si leggano notizie di incidenti stradali gravissimi.
Il sottoscritto Ferdinando Laverda sollecita le Signorie Vostre al dovere di ASCOLTARE, PROTEGGERE IL CITTADINO, con mezzi e segnali (in Vostro possesso) per cercar di diminuire la velocità e conseguentemente allontanare il gravissimo pericolo di incidenti stradali.
La velocità, la mancata precedenza, il non rispetto alla guida, la guida in stato di ebbrezza, il fondo stradale, i segnali che non si leggono, il non rispetto di chi si accinge ad attraversare la strada sulle strisce pedonali, la mancanza di controlli da parte delle Forze Dell’Ordine e la mancanza di dissuasori di velocità e di isole sulle strisce pedonali sono tutti aspetti che coinvolgono talvolta in modo irrimediabile la vita delle persone.
Come responsabile di A.I.F.V.S. è mio dovere portare alla Vostra attenzione tali gravi carenze, ricordandoVi il dovere e l’onere di porre fine a queste elevate velocità e porre la salute pubblica al primo posto nella scala delle priorità decisionali, amministrative e tecniche.
L’AIFVS dà rilevanza a tale problema e in questa gravissima circostanza chiedo di poter avere un incontro con le Signorie Vostre e alcune persone firmatarie, per vedere e cercare di ufficializzare i piani per fermare l’alta velocità, come sollecitato dall’ONU e dall’OMS per la decade 2011-2020.
L’AIFVS aspetta un cenno di risposta.
Nel caso non vengono poste in essere le misure necessarie a tale richiesta da parte dei Cittadini e mia personale, se si dovessero verificare gravi incidenti stradali e non si prenderanno misure necessarie in tal senso, riterremo quantomeno moralmente responsabile (riservandosi di agire anche in altre sedi nei tempi e nei modi consentiti dalla Legge) chiunque per dovere istituzionale doveva provvedere e non lo ha fatto.
Nel momento in cui scrivo un ulteriore gravissimo incidente stradale è occorso ad una giovane ragazza nelle vicinanze di Laghetto.
Questa giovane vita è cessata per sempre!
Certo di un positivo riscontro, porgo cordiali saluti.
Il Responsabile AIFVS, sede Provincia di Vicenza
Laverda Ferdinando