Francia / PROPOSTA DI LEGGE n. 4093, per applicare le pene previste per l’omicidio volontario ai conducenti non rispettosi del codice della strada responsabili di un incidente mortale / Presentata il 7 ottobre 2016 dal deputato Bernard Gérard ed altri / T

Francia / PROPOSTA DI LEGGE n. 4093, per applicare le pene previste per l’omicidio volontario ai conducenti non rispettosi del codice della strada responsabili di un incidente mortale / Presentata il 7 ottobre 2016 dal deputato Bernard Gérard ed altri / Traduzione di Claudio Martino, AIFVS AUFV

ESPOSIZIONE DELLE MOTIVAZIONI

Signore, Signori,

la presente proposta di legge tende ad applicare le pene previste per l’omicidio volontario ad un omicidio colposo commesso nel quadro di un incidente stradale, quando il responsabile ha provocato l’incidente in circostanze tali da poter concludere che la vita altrui è stata messa in pericolo consapevolmente.

Secondo i dati della sicurezza stradale, nel 2012 3.645 persone sono state uccise sulle strade, mentre nel 2011 sono state 3.963, con un decremento della mortalità pari all’8%. Se tali cifre sono incoraggianti e sono i risultati delle misure adottate da Nicolas Sarkozy, sembra che alcuni fattori siano sistematicamente rilevati dalle forze dell’ordine in occasione di incidenti mortali: velocità, alcol, distrazione, telefono, non rispetto delle regole del codice della strada…

Secondo una relazione informativa parlamentare sulle cause degli incidenti stradali e sulla prevenzione, depositata il 19 ottobre 2011 (https://goo.gl/1SDJMm), l’alcol sembra essere oggi la prima causa di incidenti stradali mortali in Francia: “se i tassi autorizzati venissero rispettati, si ritiene che sarebbero state salvate 1.150 vite”. E così, per colpa di conducenti irresponsabili e non rispettosi del codice della strada e delle norme di sicurezza, ci sono famiglie che subiscono traumi morali e fisici irreversibili.

Perciò viene proposto che i conducenti, i quali hanno commesso tre o più delle sei infrazioni menzionate in seguito (articolo 221-6-1 del codice penale: https://goo.gl/YFaZfR), subiscano condanne simili a quelle previste in caso d’omicidio volontario:

1° violazione decisa manifestamente di un obbligo particolare di sicurezza o di prudenza previsto dalla legge;

2° stato d’ebbrezza manifesto, o sotto l’influenza dell’alcol con una concentrazione di alcol nel sangue o nell’aria espirata uguale o superiore alle percentuali fissate dalle disposizioni legislative o regolamentari del codice della strada, od il rifiuto di sottoporsi alle verifiche previste da quel codice e finalizzate a stabilire l’esistenza di uno stato alcolico;

3° uso di sostanze o di piante classificate come stupefacenti, o rifiuto di sottoporsi alle verifiche previste dal codice della strada finalizzate a stabilire se il conducente abbia fatto uso di stupefacenti;

4º non possesso della patente richiesta dalla legge o dal regolamento, o patente annullata, invalidata, sospesa o bloccata;

5º superamento della velocità massima consentita uguale o superiore a 50 km/h;

6º mancanza di soccorso in seguito ad un incidente.

PROPOSTA DI LEGGE

Articolo unico

L’articolo 221-6-1 del codice penale è completato da un paragrafo così formulato:

“Le pene sono elevate a trent’anni di reclusione ed a 250.000 euro di ammenda quando l’omicidio colposo è stato commesso con tre o più delle circostanze menzionate.”

FONTE: http://www.assemblee-nationale.fr/14/propositions/pion4093.asp

 

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