Frosinone / Domenica 6 marzo 2016 fiaccolata in ricordo delle vittime della strada e per chiedere più sicurezza stradale / Organizzata dall’AIFVS onlus, sede di Frosinone e provincia
IN RICORDO DI TUTTE LE VITTIME DI INCIDENTI STRADALI
DOMENICA
6 MARZO 2016
MANIFESTIAMO TUTTI INSIEME
AL QUARTIERE CAVONI – FROSINONE
ORE 18 – FIACCOLATA SULLA “MONTI LEPINI”, CON PARTENZA DA VIALE MADRID
ORE 19 – MESSA DI COMMEMORAZIONE DEI DEFUNTI, PRESSO LA CHIESA DI SAN PAOLO
Alberto Pontoni, Alessandra Gabrieli, Alessandro Loffredi, Alessandro Testa, Andrea Celani, Andrea Fiorini, Angelo Bondatti, Angelo Magnante, Anna Maria Campoli, Antonello Palmerini, Antonio Cestra, Antonio Colafrancesco, Antonio Gallon, Belindo Rotondi, Bruno Andreli, Bruno Perfili, Carlo Alonzi, Clara Tennenini, Cristofer Ziruddu, Daniel Ceci, Daniela Siddi, Daniele Chiappini, Daniele Concutelli,Daniele Marcoccia, Daniele Sanità, Davide Quatrini, Davide Silenzi, Diego Visca, Elena Cuzuioc, Emanuele Pantano, Emiliano Bracaglia,Enrico Capozi, Enrico Mammetti, Enrico Perciballi, Ernesto Rotondo, Eros Cervini, Eugenio Cinelli, Ezio Noce, Fabiano Zomparelli, Fabio Pità, Federica Galuppi, Federica Mizzoni, Federica Pantano, Federico Maura, Federico Rizzi, Fernando Santoro, Francesco Ardovini, Francesco Chiappini (Checco), Francesco Mattacola, Gianfranco Cipolla, Gianluca Rossi, Gianni Cecchini, Gianni Magnante, Gioacchino Zirizzotti, Giordano Di Mario, Giovanni Battista Fiorini, Giovanni Battista Soster, Giulio Campagna, Giuseppe Ferrante, Giuseppe Mastrantoni, Ivan Pignoli, Ivan Rossi, Laura Tamburrini, Leonardo Marrocco, Lino Venditti, Luca Iori, Luca Lisi, Luca Malancona, Luca Zompanti, Luigi Ciaramella, Luigi Zangrilli, Marco Loffredi, Marco Testani, Maria Pia Cantatore, Mario Ciavardini, Mario Savo, Massimiliano Pagliaroli, Massimo Fiorini, Massimo Montoni, Massimo Savo, Mauro Paniccia,Michael D’Annibale, Mirko Caramatti, Nazzareno Coluzzi, Pierluigi Viglianti, Piero Girolami, Pietro Alonzi, Renato Campoli, Renato Fabrizi, Roberta Milano, Roberta Roma, Roberto Cocco, Roberto Crecco, Roberto Lauri, Roberto Mastrosanti, Romina Visca, Sandro Marcoccia, Santino Sabellico, Sara Salvatori, Silvio Bottoni, Simone Figlioli, Simone Simonelli, Stefano Calicchia, Stefano Ferrante, Stefano Pironi, Stefano Scaccia, Stefano Terenzi, Tiziano Raponi, Tommaso D’Aquanno, Tommaso Del Piano, Tony Ceccarelli, Umberto Sanità, Valentina Mattacola, Valeria Colasanti, Vincenzino Veronesi, Vincenzo Ruspantini.
ASSOCIAZIONE ITALIANA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA (A.I.F.V.S.) – ONLUS
Sede provinciale: via Tiburtina n.80, 03100 FROSINONE
(Franco Cocco 337-922004 / Claudio Martino 338-3465874 – tel.fax 0775-871525)
www.vittimestrada.eu / www.robertococco.it
Anche quest’anno, a distanza di 12 anni dalla morte, per incidente stradale, del giovane Roberto Cocco, chiediamo a tutti di partecipare alla manifestazione, per ricordare tutte le vittime della strada e protestare per la scarsa sensibilità con la quale, a tutti i livelli politici ed amministrativi, viene affrontato (o NON affrontato) il problema della sicurezza stradale.
Il luogo della manifestazione non è casuale: la “Monti Lepini”, oltre ad essere la strada su cui hanno perso la vita tanti cittadini, è un esempio eclatante della estrema superficialità con la quale le varie Amministrazioni comunali di FROSINONE, succedutesi negli anni, hanno iniziato (e non finito) opere pubbliche anche essenziali per la vita stessa dei cittadini.
Ci sembra importante, sin da ora, porre il problema del passaggio dei mezzi pesanti: oltre ad essere un’ovvia fonte di pericolo, sono causa di costante usura del fondo stradale, specialmente in corrispondenza delle rotatorie, nonché di danneggiamento delle rotatorie stesse, specie quando queste non sono particolarmente ampie. A nostro avviso, il Comune di Frosinone dovrebbe, sin da subito, interdire il transito sulla “Monti Lepini” a tali mezzi.
Da qualche mese è in corso, sulla stampa e tra la gente, un vivace dibattito sull’opportunità di introdurre, nel nostro ordinamento penale, il reato specifico di “omicidio stradale”.
Non vogliamo addentrarci in dettagli tecnico-giuridici: il nostro pensiero è che conti la reale volontà politica di porre un freno alla strage stradale; se serve, ben venga anche l’”omicidio stradale”, ma intanto il Governo e la Magistratura si pongano seriamente nell’ottica di applicare, nel contrasto alla criminalità stradale, le norme già esistenti!
Stampato in proprio – via Tiburtina n.80, Frosinone