Per chi leggera’ questa sentenza voglio ancora sottolineare che oggi il 15/03/2009 ancora non si e’ fatta nessuna udienza civile, siamo ancora cosi’ perche’ per non fare un’altro calvario per un altro processo ,e’ soprattutto per non subire danni psicologici ancora come nel processo penale io e la mia famiglia ,insieme agli avvocati abbiamo deciso una conciliazione con la controparte, ma loro come al solito hanno tentato di specularci sopra , ci hanno fatto aspettare mesi prima di prendere una decisione con una loro richiesta di risarcimento di (350,000,00 ) trecentocinquantamilaeuro ,non e’ giusto valutare una vita di un ragazzo di 22 anni perdere la vita per colpa di un incosciente Cosi’ adesso ci tocca fare un’altro calvario ,questo e’ vergognoso approffittare del nostro dolore.
Questa assicurazione e la Sai Fondiaria anche mio figlio Angelo era assicurato con la fondiaria assicurazioni loro l’imputato lo hanno difeso vedete se hanno difeso mio figlio sanno bene guadarsi i loro interessi.
Io sono un ago in un pagliaio ho il modo di gridare il mi tormendo attraverso la rete ma pensate un po quante migliaia famiglie sono nelle nostre condizioni e nessuno sa niente perche si chiudono nel dolore e sono la merce’ di Tribunali avvocati e’ assicurazioni.
Voglio ringraziare l’associazione vittime della strada e tutti i loro iscritti che mi hanno aiutato molto ad andare avanti, e con un grande dolore sono molto deluso verso le istituzioni che non si interessano affatto di noi familiari vittime della strada,tutti questi processi si potrebbero concludere in tre mesi ma il sistema giudiziario ti finisce di ammazare, spero il signore che mi da la forza di combattere questa battaglia nonostante che non ho piu’ voglia di vivere.
L’incidente di Angelo evidente che lui non ha nessuna omissione di colpa e aveva diritto a finire subito sono passati 7 anni di penale ,mi tormento molto quando i casi sono piu complessi quanti anni ci mette la giustizia secoli?
Antonio Nasti