Incidenti stradali, Alberto Pallotti (A.I.F.V.S. Onlus) lancia allarme: “Morti sulle strade in aumento, stanno bene a qualcuno?”. Associazione vicina a Graziella Viviano per furto ceneri della figlia Elena

 

ROMA.  “Il ritorno degli italiani  in  strada è stato  a  dir poco tragico. I controlli sono vistosamente calati e il numero di  incidenti  è lievitato velocemente. Bisogna tenere alta l’attenzione ”.  A  parlare è il presidente dell’Associazione  Italiana Familiari e Vittime  della  Strada  OnlusAlberto  Pallotti , che,  in  una nota stampa, ha palesato tutta la sua lotta  in  relazione al pericolo di omicidio stradale che è tornato tragicamente di attualità. 

 

Un 23enne è schiantato con la sua moto nei pressi dell’uscita  della  variante di  Santa Maria Caputa Vetere . Il mezzo  a  due ruote è diviso  in  due ed il giovane è volato  per  diversi metri. A  Bellizziin  provincia di  Salerno , un incidente avvenuto sulla strada provinciale di collegamento con il comune di  Montecorvino Rovella , è costato la vita e un uomo di 37 anni mentre i tre passeggeri sono rimasti gravemente feriti. Nel centro di  Giugliano  (provincia di  Napoli ) una bambina è stata travolta da una macchina e trasportata d’urgenza al Santobono di Napoli.  Ad  Orbassanoin  provincia di  Vercelli , è scomparsa una 66enne impattata con la sua auto contro un camion; a  Codroipo  una giovane mamma è volata  in  cielo  in  uno spaventoso scontro. Sono solo alcuni esempi delle tragedie consumate  in  tutta Italia  a  partire dal 4 maggio, ovvero al termine delle restrizioni totali dovute al DPCM del  Governo Conte.

 

I controlli intensificatisi nella fase del virus sono ormai un ricordo ed il presidente dell’Associazione  Italiana Familiari e Vittime  della  Strada  OnlusAlberto  Pallotti , non lascia spazio ad interpretazioni:  A  breve potremmo vedere ai numeri di qualche mese fa  in  relazione alle  morti  sulle  strade . Il governo ha scelto di limitare le libertà costituzionali  per  affrontare l’epidemia da Coronavirus con misure che non hanno procedenti nella storia italiana. Il cittadino va protetto perché non sa proteggersi da solo? Se questo è il ragionamento allora deve valere anche per  Gli  Incidenti  stradali , Che ricordo Fanno 1 Milione di  morti  l’anno al mondo. Perché lo stato non interviene con i decreti che hanno fatto  in  questo periodo? Forse le  morti  sulla strada  stanno  bene  a  qualcuno ? ”. Il presidente ha aggiunto: “ I cittadini sono disabituati  a  guidare da mesi di stress e di inattività, è logico che,  in  questa situazione di terrore psicologico, i rischi aumentati e, di conseguenza, anche i controlli necessari. Abbiamo avuto migliaia di agenti pronti  a controllare e denunciare le persone che fanno una passeggiata, ma lo stesso deve avvenire  per  chi controlla le macchine inadeguate, non assicurate, dopo aver bevuto oppure consumato sostanze stupefacenti. Il Coronavirus è ‘più pericoloso degli  incidenti  stradali ? I numeri  per  adesso dicono di no ”. 

 

 

Pallotti  è vicino  a Graziella Viviano , mamma di  Elena  Aubry,  la cui storia è stata trattata da tutte le principali testate giornalistiche e TV nazionali. La donna ha denunciato il  furto  delle  cerimonie della  25enne scomparsa  in  un incidente stradale su via  Ostiense a Roma , il 6 maggio del 2018.  A  pochi giorni dal secondo anniversario, la signora  Viviano  ha lanciato un appello forte: Perdere una  figlia  è terribile ,  ma anche andare al sepolcro di tua  figlia     e non trovarne più le  ceneri  è qualcosa che non auguro  a  nessuno.  Non so chi può aver fatto questo gesto triste e indegno. Vorrei  a  dire  a  questa persona che non ha niente di  ElenaElena  vola alto  in  cielo, quelle sono solo  ceneri , che mi fa piacere riavere. Se con le  ceneri  penserai di prendere lo spirito di  Elena  non ci riuscirete ”. “Chi ha commesso questo gesto è un bastardo  – senza mezzi termini  Pallotti  -. E ‘chiaramente un atto pensato  per  fermare selezionato di contrasto alla strage stradale  della  mamma di  Elena , che si impegna da tanti anni e lo sappiamo tutti. Non mi meraviglierei se dietro questa infame azione si può celare qualche soggetto interessato. Ricordo che gli  incidenti  stradali  sono una piaga sociale  – conclude -,  ma anche un grande business  per  certe lobby ”.

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