L’AIFVS, l’AMCVS e l’associazione “Vittime della strada A16-Uniti per la vita” scrivono al dottor Riccardo Ventre per la sua lettera sulla pericolosità della “Variante Maddaloni-S. Maria C.V.”
Gentile dottor Ventre,
abbiamo molto apprezzato la lettera, da Lei spedita al direttore di CASERTACE.NET (http://goo.gl/xRdLEN), con la quale denuncia la pericolosità estrema della strada statale 700 (http://goo.gl/K7XNfz), conosciuta anche come “Variante Maddaloni-S. Maria C.V.”.
Lei osserva – a nostro avviso molto giustamente – che non ci si può continuamente rifugiare nell’alibi della mancanza di fondi, per giustificare l’assenza di interventi strutturali atti a mettere in maggiore sicurezza la S.S. 700.
Dall’alto del Suo osservatorio di consigliere della Corte dei Conti, Lei afferma autorevolmente che “le risorse per salvare vite umane si devono e si possono sempre reperire, anche facendo eventualmente economia su altre spese, e perché no, sui diffusi sprechi… per non parlare di altro”.
Conveniamo pienamente con codesta Sua affermazione.
Così come concordiamo con Lei sulla necessità che, in attesa di tempi “migliori” per l’economia del nostro Paese,
si metta in atto, da parte di tutti gli enti ed istituzioni responsabili della sicurezza di quell’arteria,
ogni accorgimento consentito dalla legge per prevenire almeno gli incidenti più gravi.
Ben venga, quindi – come anche da Lei suggerito – un più attento controllo da parte delle varie forze di polizia e ben vengano gli autovelox fissi che, per molti automobilisti, sono – purtroppo – l’unico motivo di riflessione che li induce ad adottare velocità meno pericolose.
Auspicando che le Sue parole non rimangano inascoltate
e che altre personalità politiche ed istituzionali – seguendo il Suo esempio – intervengano sulla stampa e nei loro comizi elettorali per chiedere più prevenzione e sicurezza stradali,
Le inviamo i nostri più cordiali saluti.
25 aprile 2015
Alberto PALLOTTI, presidente nazionale dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada (AIFVS)
Silvana TAVOLETTA, presidente dell’Associazione MAMME CORAGGIO E VITTIME DELLA STRADA-onlus
Giuseppe BRUNO, presidente dell’Associazione “Vittime della strada A16-Uniti per la vita”