Modena / Incidenti stradali, una vittima ogni nove giorni / Citati, nell’articolo, Franco PIACENTINI, responsabile AIFVS per Modena e provincia ed una sua lettera al Prefetto / 28.12.2015
Un calcolo davvero cruento quello delle persone decedute in incidenti stradali nel nostro territorio.
Nel 2015 si è toccata quota 38, troppi nonostante un miglioramento rispetto all’anno precedente. Ecatombe negli ultimi mesi autunnali.
Gli ultimi giorni di cronaca hanno riportato tristemente alla ribalta la mortalità negli incidenti stradali. Mancano ancora alcuni giorni alla fine dell’anno – speriamo sinceramente di non dover ritoccare questi dati – ed il drammatico bilancio delle vittime della strada nella nostra provincia è arrivato a quota 38. Tanti, troppi.
Bisogna tuttavia sottolineare che nel corso degli ultimi due anni si è assistito ad un calo costante, dai 59 morti del 2013, ai 43 del 2014, fino ai 38 di oggi.
Meglio che niente, ma troppo poco per far sperare in un trend che possa mantenersi costante nel tempo. Non è infatti un caso che nel modenese sia cresciuto (o rimasto costante, a seconda delle annate) il numero complessivo degli incidenti stradali, a rimarcare il fatto che l’incidentalità resta uno dei nervi scoperti ed uno dei più dolorosi.
I mesi autunnali hanno poi segnato una spaventosa impennata, come ha registrato Franco Piacentini, referente modenese dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus (AIFVS).
Da ottobre, infatti, si registra un morto ogni 6,3 giorni, a fronte di una vittima ogni 11,5 giorni nei mesi precedenti.
Il dato complessivo del 2015 parla dunque di un decesso ogni 9,5 giorni, su tutte le strade ed autostrade che solcano il territorio provinciale.
Lo stesso Piacentini, con la sua associazione, non ha mai smesso di sollecitare interventi da parte delle istituzioni, che si trovano tuttavia nell’imbarazzo di non riuscire ad intervenire in maniera efficace per contenere l’incidentalità, se non con interventi mirati a livello di singole riqualificazioni infrastrutturali.
Lo testimonia anche la risposta che il Prefetto di Modena ha fornito alla lettera inviata da Piacentini (https://goo.gl/6b8BFW), limitandosi ad una riga scritta in cui si annuncia di “aver interessato del tema gli organi competenti”.
Utopico anche solo pensare, ad oggi, di poter eliminare il problema della mortalità stradale, ma esistono sistemi efficaci per ridurla in modo sensibile?
Più divieti, più limiti, più controlli, più tecnologia? Queste le vere domande cui le istituzioni dovrebbero cercare di dare risposta.
http://www.modenatoday.it/cronaca/statistiche-incidenti-mortali-modena-2015.html