Napoli / Manifestazione “Sangue e stragi sulle nostre strade”, in ricordo di Mario Pisco, vittima di un incidente stradale / domenica 10 dicembre 2017, ore 9.30
Stragi in strada: giovani muoiono ogni giorno / 7 dicembre 2017
Si terrà nella giornata di domenica 10 dicembre 2017, a partire dalle ore 9.30, la manifestazione “Sangue e stragi sulle nostre strade”, in ricordo di Mario Pisco, vittima di un incidente stradale in via Pietro Castellino, a Napoli, il 16 giugno del 2011, all’età di 17 anni.
Il sit-in di sensibilizzazione alla sicurezza stradale avrà inizio proprio nel punto in cui avvenne l’impatto con il SUV “Nissan X trail”, ovvero all’angolo con via Perosi, in spazio adiacente al marciapiede. Durante l’evento verranno posizionati striscioni, distribuiti volantini e materiale informativo e saranno effettuate riprese video/audio.
In prima linea
l’A.I.F.V.S. (Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada onlus), con il presidente nazionale Alberto Pallotti,
il responsabile della sede di Aversa (CE) ed agro-aversano dell’A.I.F.V.S, Biagio Ciaramella,
la presidente dell’associazione “Mamme Coraggio”, Elena Ronzullo,
la madre della vittima e responsabile “Mamme Coraggio” sezione Vomero-Arenella, Gioia Parboni,
il rapper che si occupa di problematiche sociali e che sta abbracciando il tema dell’omicidio stradale, Alessandro Alé Quisisano,
Il blogger e youtuber Nino Castagner.
Per l’occasione sarà presente la testata giornalistica “Road Tv”.
“Ci auguriamo di riuscire, con questo piccolo gesto – affermano i componenti della famiglia Prisco -, di cui siamo promotori proprio nel giorno di ricorrenza della nascita di Mario, a rendere alla cittadinanza il senso più profondo della forza remota che anima una famiglia come la nostra afflitta dal dolore.
È con questo presupposto nel cuore che affrontiamo le battaglie della nostra quotidianità ed è con questa spinta che ci muoviamo a favore della sicurezza stradale, a favore della quale organizzeremo altre manifestazioni di questo tipo.
Il senso di questa giornata vuole significare il preciso impegno di messa in sicurezza delle strade di Napoli, a cominciare dal Vomero, affinché finisca questa strage.
Mario vive nei ricordi di chi l’ha conosciuto. Insieme alle associazioni – concludono -, continuiamo a chiedere che venga fatta luce sulla verità che ha posto fine a questa giovane vita. Non lo dimenticheremo mai”.