Proposta bipartisan per istituire la Giornata vittime della strada / IL SOLE 24 ORE del 21.07.2016
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Le Nazioni Unite hanno riconosciuto la terza domenica di novembre come momento di ricordo dei milioni di persone uccise e ferite sulle strade ed hanno lanciato l’invito ad istituire in tutti i Paesi la Giornata nazionale in memoria delle vittime della strada.
Alcuni Paesi l’hanno già fatto, l’Italia ancora no.
Ed ora arriva una proposta di legge bipartisan, sottoscritta da 60 parlamentari appartenenti a tutto l’arco parlamentare, presentata alla Camera dal primo firmatario Emiliano Minnucci (Pd) e dai parlamentari Alessia Morani (Pd), Paolo Gandolfi (Pd) e Valentina Vezzali (Scelta Civica).
L’esame in commissione Trasporti inizierà la prossima settimana
Minnucci ha reso noto che la prossima settimana la commissione Trasporti della Camera dovrebbe cominciare l’esame della proposta: «spero nella legislativa, in modo da avere la legge prima di novembre», ha spiegato.
Alessia Morani, che è stata relatrice del ddl sull’omicidio stradale, ha rivolto un appello alla Rai, affinché dedichi una giornata all’educazione stradale attraverso le sue reti.
Importante la sensibilizzazione di automobilisti e motociclisti
L’intenzione è quella di «promuovere un momento di riflessione su uno dei temi più sentiti», ma anche di cominciare un percorso di sensibilizzazione e prevenzione per una migliore condotta di guida degli automobilisti e dei motociclisti.
«Dal 2000 ad oggi – ha ricordato Minnucci – abbiamo contato 75mila vittime e oltre 300mila disabili permanenti».
La proposta di legge, ha spiegato il primo firmatario, «oltre a rendere omaggio alle vittime ed a tutti gli operatori di forze dell’ordine e sanitarie che quotidianamente svolgono attività di prevenzione e soccorso, deve rappresentare l’inizio di un percorso verso un’adeguata prevenzione ed una corretta condotta da adottare alla guida».
Nel 2015 sono aumentate le vittime in Italia
E proprio pochi giorni fa, il rapporto Aci-Istat ha reso noto che nel 2015, per la prima volta dal 2001, è cresciuto il numero delle vittime in Italia.
E si allontana, dunque, l’obiettivo di dimezzare il numero delle vittime della strada entro il 2020.
«È necessario – ha sottolineato Minnucci – promuovere una nuova cultura di responsabilità e di rispetto che impegni tutta la società».
Importante è stata l’introduzione «dei due nuovi reati di omicidio stradale e di lesioni personali stradali con la legge 23 marzo 2016, n. 41», ha ricordato Minnucci. (N.Co.)
FONTE: http://goo.gl/irZpxx