Solidarietà da chi ha a cuore il bene e la giustizia – APPELLO DELL’ASSOCIAZIONE “VITTIME DELLA STRADA A16 – UNITI PER LA VITA” (http://goo.gl/tv18Ey) / Pozzuoli (NA) / 19 gennaio 2015
18 mesi sono passati da quel tragico 28 luglio 2013, in cui ben 40 persone persero la vita (ed altre rimasero gravemente ferite) su un pullman precipitato da un viadotto dell’autostrada A16 (http://goo.gl/9tNcj1).
Ben 18 mesi sono passati e fino ad ora le indagini non hanno portato al rinvio a giudizio di nessun indagato.
La prima udienza giudiziaria che si occuperà della vicenda avrà luogo (salvo rinvio) giovedì 29 gennaio 2015, davanti al GIP del tribunale di Avellino.
La nostra forte sensazione, come sopravvissuti e familiari di vittime dell’incidente, è che le autorità preposte non stiano profondendo tutto l’impegno necessario per arrivare, in tempi ragionevoli, ad una conclusione delle indagini.
SIAMO CONSAPEVOLI che lo stesso trattamento – ahimè – è riservato a molte, troppe, analoghe indagini, che riguardino poche vittime o tantissime vittime, com’è il nostro caso.
Per questo, riteniamo assolutamente indispensabile, davanti a quello che spesso, troppo spesso, è un vero e proprio muro di gomma da parte dei poteri dello Stato, fare il più possibile fronte comune.
Ci rivolgiamo, pertanto, a tutte le associazioni ed a tutti i cittadini che hanno a cuore il bene e la giustizia, affinché ci esprimano la loro solidarietà, in un momento così emotivamente doloroso e così delicato dal punto di vista delle indagini giudiziarie.
Grazie.
Il presidente dell’associazione “Vittime della strada A16 – Uniti per la vita”, Giuseppe BRUNO – associazioneunitiperlavita@gmail.com