Stella uccisa a 9 anni da un ubriaco. Il suo cuore salverà un bimbo di Napoli ROMA – Non una Stella ma cinque, per seminare gioia, per non darla vinta alla morte. Il cuore della piccina morta dopo un drammatico ncidente stradale batterà a Napoli, il fegat

Stella uccisa a 9 anni da un ubriaco. Il suo cuore salverà un bimbo di Napoli
ROMA – Non una Stella ma cinque, per seminare gioia, per non darla vinta alla morte. Il cuore della piccina morta dopo un drammatico ncidente stradale batterà a Napoli, il fegato già da stanotte potrebbe aver salvato una bambina di Vicenza, i due reni sono attesi a Milano, i polmoni resteranno a Roma, al Bambino Gesù. «Ci vuole coraggio per donare gli organi di un figlio, è un gesto grande e generoso. Grandioso – a parlare è un commosso Alessandro Nanni Costa, direttore generale del Centro nazionale trapianti – Ringrazio pubblicamente quei genitori, hanno dato il dono della vita a cinque bambini. E voglio sottolineare che questa vita va in tutta Italia».

NANNI COSTA: «GRAZIE»
Giannina Calissano e Adolfo Manzi, fantino, hanno autorizzato l’espianto degli organi. Lei e l’altra figlia ricoverate a Latina, lui presumibilmente a far la spola tra ospedali e atti burocratici; non hanno perso di vista la vita, quella degli altri. Generosi e lucidi nonostante il dolore; nonostante Stella non brillerà più per loro. «Bisogna essere vicino a queste persone – ancora Nanni Costa – ho visto che la mamma su Facebook ha invitato a partecipare al funerale della figlia. Alla famiglia va un grande ringraziamento, non è facile quando si è in preda al dolore, pensare di donare gli organi di un figlio».
Andranno a salvare altri bambini, Stella porterà luce in cinque famiglie sfortunate. Stella che stringeva a sè la sorellina, la camera tutta rosa ancora piena di bambole, che posava affettuosa nelle foto della mamma, «i miei tesori» scriveva Giannina, Non ce l’ha fatta a salvarsi, coinvolta nell’incidente di Santo Stefano, quando sulla Nettunense una Ford Ka è piombata contro la Panda guidata dalla mamma.

IL DOLORE
«E’ morta con l’allegria della vita… destino. Infame», si è sfogata la donna su Facebook. Era un giorno di festa, lei era in macchina con la sorellina e i cuginetti, Il cane Sandy in braccio. Si rideva e scherzava, sembra di vederli. «Che dolore… mamma mia che dolore» ora scrivono centinaia di amici su quella bacheca che è più che altro un bollettino. «Da ieri nel firmamento una nuova Stella brilla forte… Grazie a tutti per le parole di conforto. Selvaggia è stata operata al femore destro con placca e stabilizzatori esterni. Giannina Calissano ha qualche costola rotta e ferite varie» informa un parente. «A tutti coloro che hanno conosciuto Stella, lunedi alle 12 ci saranno i funerali. Alla parrocchia di S.Barbara. A Capannelle», i pochi asciutti messaggi di Giannina. Un’altra mamma invece in Veneto stanotte resterà sveglia, una luce nuova negli occhi, dietro la porta del centro trapianti di fegato dell’ospedale di Padova. Stella è volata lì, a salvare una bambina di 11 anni con una rara malattia metabolica.

http://www.ilmattino.it/PRIMOPIANO/CRONACA/stella-uccisa-incidente-organi-donati/notizie/414511.shtml

 

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