Venerdì 23 dicembre alle 21.30 nuova diretta su Facebook, Youtube e Linkedin dedicata al libro del giornalista Dino Stefano Frambati sulle tragedie stradali

COMUNICATO STAMPA DELL’ASSOCIAZIONE UNITARIA FAMILIARI E VITTIME DELLA STRADA ODV

Venerdì 23 dicembre alle 21.30 nuova diretta su Facebook, Youtube e Linkedin dedicata al libro del giornalista Dino Stefano Frambati sulle tragedie stradali

«Saluteremo i nostri angeli in diretta prima di Natale insieme ai familiari delle vittime della strada, per far capire che dietro alla nostra battaglia sociale c’è un dolore indicibile che ci accompagnerà per sempre. Nella stessa puntata, presenteremo anche il libro del giornalista Dino Stefano Frambati dedicato alle vittime della strada». Parla così Biagio Ciaramella, regista delle dirette Facebook, Youtube e Linkedin organizzate dall’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada ODV (AUFV), della quale fa parte l’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV. Ciaramella, che è anche vicepresidente delle due Associazioni, sarà affiancato dal giornalista Dino Stefano Frambati, che condurrà la trasmissione di venerdì 23 dicembre, alle ore 21.30. In trasmissione Elena Ronzullo, presidente dell’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada.

Ed è proprio Frambati l’autore del libro che racconterà le tragedie sulle strade e il calvario dei familiari delle vittime: «Un progetto importante, ambizioso che non è solo un libro, ma un impegno sociale forte e incessante, una battaglia civile e determinata contro una piaga spaventosa che è davanti agli occhi di tutti, ma sulla quale pare esserci persino una spaventosa assuefazione se non disinformazione e disinteresse», spiega il giornalista, «Un modo per diffondere in Italia quella cultura della sicurezza che non esiste e andrebbe fatta fin dalle scuole, visto che quasi tutti ci muoviamo nel traffico, in auto, moto e camion e sulle strade è strage continua, con migliaia di morti».

Nel lavoro che Frambati sta iniziando, l’autore spiegherà perché sono nate le Associazioni che sostengono i familiari delle vittime della strada, in lotta sia per dare giustizia alle vittime, sia per evitare che accadano altri incidenti. «Il libro racconterà l’attività attuale e passata delle Associazioni, i progetti futuri, ma soprattutto racconterà, capitolo per capitolo, le storie drammatiche di chi ha perso figli, congiunti, persone care in incidenti», continua Frambati, «Spesso gli incidenti sono stati provocati da condotte criminali, quali stato di ebbrezza, guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, velocità oltre il consentito e mezzi non adeguati, ma anche da infrastrutture carenti e persino pericolose».

Il libro sarà edito dalla prestigiosa casa editrice di Stefano Termanini di Genova, anch’egli giornalista. «Del libro, per il quale l’ipotesi di titolo è “Strada Assassina”, si parlerà ampiamente in ogni trasmissione a partire dalla prossima, specificando come il ricavato delle Associazioni sarà utilizzato per gli scopi che queste si prefiggono», precisa l’autore, «Sono storie che mi hanno commosso e scosso e che meritano un megafono ampio per chiedere severità nei confronti di chi guida in condizioni impossibili. Per chiedere alle istituzioni interventi adeguati ed efficaci che oggi non ci sono. Contro queste stragi assurde degli innocenti che sono numeri da guerra continua».

«L’Associazione Unitaria Familiari e Vittime della Strada ODV, della quale fa parte l’Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV», dice Stefano Termanini, «sta da tempo facendo un lavoro straordinario, coraggioso e difficile, un lavoro eroico. Occorre rendere più sensibili e attenti sia le istituzioni sia i cittadini. Un anno fa, lavorando per consegnare alla memoria in un libro la storia della tragedia del ponte Morandi di Genova mi sono accorto quanto, per ogni tragedia della strada, sia difficile ottenere giustizia e quanto darsi ragione dell’accaduto resti impossibile. Occorre continuare a impegnarsi perché le tragedie della strada, tragedie insensate che troppo presto media e istituzioni dimenticano, non accadano più. Noi, Dino Frambati e io, con le Associazioni, ci metteremo al servizio di questa causa con gli strumenti che abbiamo e con quello che sappiamo fare: facendo, cioè, un libro”.

«Ringraziamo il nostro conduttore Frambati e l’editore Termanini – che stanno lavorando gratuitamente a favore delle Associazioni – per la stesura del libro che conterrà le testimonianze delle famiglie delle vittime, soltanto le loro parole possono far capire il dolore che si prova», dice Ciaramella, «Ringraziamo tutti i media e ribadiamo che se non cambieranno le leggi, gli incidenti stradali non diminuiranno. Noi diciamo no ai patteggiamenti, no al rito abbreviato, no agli arresti domiciliari, i colpevoli devono andare in carcere quando commettono un omicidio stradale e sono drogati, ubriachi, non rispettano il Codice della strada, né i limiti di velocità».

Il progetto delle Associazioni è più ampio e prende in considerazione anche la realizzazione di una collana di libri da pubblicare periodicamente. Il contenuto sarà principalmente quello dei racconti dei parenti della vittime. «Chiunque vorrà proporre il suo racconto sarà il benvenuto e ne raccoglieremo la testimonianza. Assicuriamo il rispetto umano e, in caso, persino l’anonimato», prosegue Frambati, «Chiunque, privato, azienda o società, intenda già effettuare prenotazioni anche di più copie da diffondere poi a chi può essere interessato all’argomento, non avrà che da comunicarcelo. Ci sarà graditissimo. Questa pubblicazione pare sia la prima in Italia, almeno per tipologia e modalità con cui verrà edita. Potrebbe quasi essere un libro di testo, un regalo educativo per migliorare la società».

Per info:

www.vittimestrada.eu

aifvsufficiostampa@vittimestrada.eu

Biagio Ciaramella, cell. 330 443 441

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