News di CONdividere La Strada Della Vita
La scuola dell’infanzia rappresenta il primo segmento dell’intero percorso scolastico, all’interno del quale la naturale inclinazione alla ricerca ed alla scoperta, la voglia di conoscere, la capacità di stupirsi e l’irrefrenabile curiosità dei bambini, se opportunamente sostenute, costituiscono il terreno ideale per la realizzazione di percorsi educativi finalizzati al pieno possesso di competenze non solo strumentali ma soprattutto sociali e civiche.
Attraverso il coinvolgente entusiasmo dei bambini di 3, 4, 5 anni, risulterà molto più facile far sì che alcuni specifici messaggi giungano anche agli adulti che vivono intorno a loro.
L’elemento più significativo è quello di poter affiancare i più giovani utenti della strada nella formazione di una coscienza critica, affinché compiano scelte adeguate e pretendano che gli adulti che li trasportano in automobile, lo facciano in sicurezza.
La scuola dell’infanzia, grazie alla libertà progettuale,
garantita da documenti programmatici che ne hanno sempre sottolineato la specificità di scuola del bambino e per il bambino, indicandone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e l’ avvio alla cittadinanza,
diventa l’ambiente ideale in cui realizzare progetti che coinvolgano, trasversalmente, tutte le aree di sviluppo del bambino.
Conoscere e rispettare, fin dai primi anni d’età, le regole che garantiscono a noi e agli altri la sicurezza sulla strada, ci aiuta a comprendere che le nostre azioni hanno sempre una conseguenza e facilita nel bambino l’assunzione di responsabilità nei confronti del mondo che lo circonda.
In qualità di “pedoni”, i nostri bambini non hanno solo il dovere di essere sensibili nei confronti delle principali norme della strada, ma hanno anche il diritto di poter essere rispettati e di vedersi garantita la possibilità di muoversi per le strade in piena sicurezza.
Attraverso questo progetto di educazione stradale, la nostra scuola si pone come obiettivo principale la diffusione di una “cultura della sicurezza stradale”, rendendo i bambini i protagonisti attivi dell’intero percorso.
Considerata l’età dei bambini, è di fondamentale importanza trovare delle strategie e delle metodologie che li coinvolgano in prima persona e che li aiutino a capire il significato profondo del concetto di “regola” in generale e “regole della strada” nel particolare.
Da qui l’idea di “trasformare” come per magia la nostra scuola (un lunedì mattina di ottobre i nostri bimbi arriveranno a scuola e la troveranno diversa…), predisponendo, in modo permanente nei vari ambienti, la segnaletica orizzontale e verticale che solitamente trovano lungo le strade del paese. I corridoi diventeranno delle vie ed i saloni delle piazze!
In secondo luogo abbiamo capito che un progetto di tale portata, perché sia veramente efficace, perché possa realmente far maturare nelle menti e negli animi dei bambini e dei loro genitori il seme del rispetto di sé e degli altri, una coscienza critica ed un comportamento eticamente corretto, doveva necessariamente essere esteso per l’intero anno scolastico.
Da qui è nata l’idea di aderire all’iniziativa che poi, di giorno in giorno, ha preso corpo e si è amplificata raccogliendo i contributi di tante persone esterne alla scuola che a vario titolo ci affiancheranno.
http://www.vittimestradabrescia.org/web/news_dettaglio.asp?id=103&pag=