FRANCIA / Sicurezza stradale: pedagogia choc con i pompieri motociclisti a Gennevilliers / traduzione di Claudio Martino ( AIFVS )
“Normalmente raccogliamo i motociclisti vittime d’incidenti sulle strade e non è certamente quello il momento migliore per dare loro consigli”.
Giubbotto in cuoio sulla schiena, con lo scudo rosso dei RED KNIGHT (cavalieri rossi), emblema del moto club dei vigili del fuoco di Parigi, Harris Puisais, loro presidente, parla senza esitazioni.
Sabato, come ogni anno, quest’associazione animava a Gennevilliers (comune situato nel dipartimento dell’Hauts-de-Seine, nella regione dell’Île-de-France) una giornata di sensibilizzazione all’uso delle due ruote.
In programma: laboratori pratici sulla manovrabilità, la frenata di emergenza e la manutenzione dei veicoli, ma anche laboratori più teorici sulle attrezzature di protezione ed il primo soccorso.
E, novità di questa edizione 2015, la presenza di un artigiano sellaio specializzato in selle per moto ed un focus sugli airbag, sempre più diffusi sulle due ruote.
Per l’aspetto ludico, un videogioco intorno ad un gran premio motociclistico faceva da filo rosso, prevedendo, come conclusione, per il miglior tempo della giornata, una revisione completa del veicolo del vincitore.
“Qui non si danno lezioni, ma consigli”, precisa Harris Puisais. “Noi facciamo prevenzione, ma senza alcuna connotazione moralistica”.
Questo stage di aggiornamento dei fondamentali attira ogni anno una quarantina di partecipanti. Alcuni, d’altronde, ritornano ogni anno, consapevoli che i piccoli aggiustamenti operati sulla loro condotta possono salvare loro la vita.
Sull’asfalto del centro dove si svolgono gli esami per la patente, a Gennevilliers, la squadra segue peraltro con attenzione le istruzioni sulla frenata d’emergenza, fornite dai motociclisti della polizia nazionale, anch’essa partner di questa operazione. Che sottolinea, anche se si tratta di una coincidenza, l’inizio di un periodo di due settimane della prevenzione e della sicurezza stradale organizzato in tutto il dipartimento.
Dal gennaio 2014, il dipartimento ha contato nove persone morte sulle strade: quattro pedoni, tre motociclisti, un ciclista ed un automobilista.
Traduzione di Claudio Martino
http://www.leparisien.fr/gennevilliers-92230/securite-routiere-pedagogie-de-choc-avec-les-pompiers-motards-a-gennevilliers-24-05-2015-4798423.php
