Associazioni, comitati e cittadini protestano per il degrado nel cimitero di Aversa. Il presidente AIFVS Pallotti: “Ridiamo dignità ai defunti”.
L’abbandono del cimitero di Aversa è stato il motivo della protesta messa in atto stamani da un gruppo di cittadini, dall’associazione “Familiari e Vittime della Strada”, dall’A.M.C.V.S, Associazione Mamme Coraggio e Vittime della Strada ODV e dal comitato “I cittadini aversani per la rinascita del Cimitero”. Oltre al degrado del cimitero, le associazioni hanno posto l’attenzione anche sulla predisposizione del parcheggio con strisce blu, sui servizi igienici fatiscenti, sulle somme versate per numerosissimi loculi che non si sa a cosa siano stati destinati.
«La somma di 25,82 euro versata da ogni condomino – si sono chiesti il comitato e l’associazione in tutela delle vittime della Strada – moltiplicata per i 4400 loculi presenti, in quali casse è finita? A cosa sono destinati tali fondi? Abbiamo o non abbiamo il diritto di sapere questi soldi come vengono utilizzati, dato che non esistono servizi di cui usufruisca la comunità? Non è stato utilizzato nemmeno un centesimo per mettere in sicurezza la struttura cimiteriale, per rinnovare i servizi igienici (versanti in condizioni pietose ed inaccessibili), per la manutenzione ordinaria del verde. Basta interventi spot, ora ci vogliono soluzioni concrete. Cogliamo l’occasione per ringraziare l‘assessore Elena Caterino che nonostante non sia di sua competenza ha provveduto a far liberare aree verdi da cespugli e quant’altro purtroppo vittime di incuria e degrado».
In seguito alle proteste delle suddette associazioni e dei comitati, sono stati ristrutturati i servizi igienici ed è stata proposta al Consiglio comunale aversano una variazione al bilancio annuale per la manutenzione delle lampade votive del cimitero.
Intanto, oggi è stata avviata una raccolta firme contro le strisce blu, nel corso della quale è stato contestato da alcuni cittadini il consigliere comunale M5S Roberto Romano, a causa del sostegno assicurato al governo Golia e per il tradimento nei confronti degli elettori.
«Non abbiamo voluto firmare il protocollo d’intesa per le numerose buche sulla strada del cimitero – ha dichiarato Alberto Pallotti, presidente dell’Associazione familiari vittime della strada – perché se non ci si impegna per la sicurezza stradale è inutile poi firmare un qualsivoglia protocollo. Mi appello, ora, al M5S per il comportamento del portavoce candidato sindaco ad Aversa, Roberto Romano, perché quando era all’opposizione si ergeva a paladino della sicurezza stradale, ma non appena è entrato in Consiglio si è dimenticato delle buche e della sicurezza stradale».
Stamattina sono state raccolte circa 700 firme davanti al cimitero, i cittadini «si sono avvicinati a noi senza che glielo chiedessimo – ha detto Biagio Ciaramella, vice presidente dell’associazione “Familiari e Vittime della Strada – segno che il problema è molto sentito. Noi siamo andati al cimitero di Aversa per conoscere il parere dei cittadini sulle problematiche del cimitero, in special modo lamentiamo le tettoie che sono sul punto di scollarsi. Abbiamo poi notato che i dipendenti del cimitero hanno distribuito dei vaglia ai visitatori per pagare la luce delle lampade votive e abbiamo saputo che alcune persone hanno fatto gli allacci per ripristinare la luce delle lampade, forse per placare gli animi in occasione della giornata dei defunti. Ma chi gestisce questo servizio? Sono persone esterne al cimitero che fanno gli allacci, ma è legale? I cittadini ci hanno segnalato tutto questo. Riteniamo che ciò, così come il rifacimento dei servizi igienici, sia stata una iniziativa scaturita dalla nostra protesta. Noi, infatti, abbiamo denunciato ai carabinieri il degrado del cimitero, perché non siamo soddisfatti della gestione del cimitero, soprattutto per il pagamento del parcheggio fuori dal cimitero, non è etico. Abbiamo denunciato tutto questo già da tempo – ha concluso Ciaramella – ma l’attuale amministrazione comunale, a differenza della precedente, è distante dalle richieste dei cittadini, non ci fermeremo qui, dobbiamo ridare dignità ai defunti. Intanto, vi preannuncio che giovedì 28 ottobre, sui canali Fb e YouTube dell’associazione, faremo una diretta per aggiornare i cittadini su cosa è accaduto fuori dal cimitero tra il sottoscritto e Roberto Romano».
«Mi associo a Ciaramella in questa battaglia iniziata mesi fa – ha affermato Nicola Nardi, responsabile del comitato “I cittadini aversani per la rinascita del Cimitero” – e abbiamo scritto al sindaco e ai consiglieri comunali anche perché vogliamo sapere in particolare che fine ha fatto la somma pari a 42800,00 €, individuata dall’assessore Zoccola, da destinare ai lavori cimiteriali. Deve, però far riflettere il degrado del cimitero, che costituisce un pericolo per i visitatori. Cosa vuole fare l’amministrazione per mettere in sicurezza le strutture del cimitero?».
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