Aversa (CE) / AIFVS: “Finalmente il reato di omicidio stradale!” / Dichiarazione di Biagio CIARAMELLA, responsabile locale dell’AIFVS onlus / 05.03.2016

Aversa (CE) / AIFVS: “Finalmente il reato di omicidio stradale!” / Dichiarazione di Biagio CIARAMELLA, responsabile locale dell’AIFVS onlus / 05.03.2016

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“Finalmente il Governo riconosce il reato di omicidio stradale e chi lo commette sarà punito dalla legge in maniera adeguata”.
Biagio Ciaramella,
rappresentante dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus (AIFVS) per Aversa e l’agro aversano,
commenta così il voto del Senato che, con 149 sì, 15 contrari e 3 astensioni, ha approvato la legge sull’omicidio stradale.

“Questa legge – ha dichiarato a caldo Ciaramella – non solo è una legge per la giustizia per le vittime, ma soprattutto costituisce una garanzia per la vita e per la salute sulla strada”.

“Inoltre, mette l’accento sull’importanza di fermarsi, di mettersi a disposizione per soccorrere e salvaguardare la
vita della vittima,
prevedendo che non venga arrestato chi si ferma e soccorre la vittima rimasta ferita.”

Il rappresentante dell’AIFVS esprime soddisfazione per la legge appena approvata dopo otto anni di lotta.

“Ricordo – dice – alcuni dei punti salienti: la patente potrà essere revocata fino ad un massimo di 30 anni.
È stata raddoppiata la prescrizione ed è stato previsto il prelievo coattivo da parte del giudice per determinare il tasso alcolemico o la presenza di droghe”.

“Resta la pena prevista oggi, da 2 a 7 anni, se la morte è stata causata violando il codice della strada, ma la sanzione sale negli altri casi più gravi”.

“Chi uccide una persona guidando in stato di ebbrezza grave, con un tasso alcolemico oltre 1,5 grammi per litro, o sotto effetto di droghe, rischierà da 8 a 12 anni di carcere.
Sarà punito con la reclusione da 5 a 10 anni l’automobilista il cui tasso alcolemico superi 0,8 g/l oppure abbia causato l’incidente per condotte di particolare pericolosità, come l’eccesso di velocità, la guida contromano, il non rispetto del rosso ai semafori, sorpassi ed inversioni a rischio.

La pena può ulteriormente aumentare della metà se a morire è più di una persona. In questo caso – conclude Ciaramella – il colpevole rischia fino a 18 anni di carcere.”

http://www.dentrosalerno.it/web/2016/03/05/aversa-aifvs-finalmente-reato-omicidio-stradale/

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