Comunicato di Alberto PALLOTTI (presidente AIFVS-onlus) su sicurezza autobus

In relazione al grave incidente di un autobus di oggi, dove tre ragazzini sono stati ricoverati in ospedale in gravi condizioni, si specifica quanto segue:
Non è più tollerabile che si lascino circolare automezzi sprovvisti delle cinture di sicurezza. Questo vale anche per gli autobus. Le leggi che lo consentono sono semplicemente sbagliate, e i risultati si vedono, ogni giorno. Basti pensare alla strage della Napoli-Canosa della scorsa estate, queste sono tragedie che possono essere evitate o limitate e qui non c’entra la revisione dei veicoli oppure la guida. Manca la volontà di contrastare normativamente la strage stradale, lo stato dei veicoli, l’equipaggiamento è fondamentale per la protezione in caso di incidente. Basti pensare che i bus del trasporto scolastico non hanno l’obbligo di cintura di sicurezza ma solo l’obbligo di un accompagnatore. Secondo voi, in caso di incidente, può una persona raccogliere e proteggere 20 bambini di tre anni? In italia si sente parlare solo di crisi economica, mancanza di lavoro per i più giovani. Ricordo a tutti che la causa principale di morte per i giovani sotto i 35 anni è l’incidente stradale. Non ha senso pensare al lavoro dei nostri figli quando vanno a fare una gita e non tornano più a casa. Intanto la strage stradale continua, nell’indifferenza. Chiediamo un incontro con il primo ministro Renzi per discutere di queste importanti questioni.
Alberto Pallotti presidente nazionale associazione italiana familiari e vittime della strada onlus.

 

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