Convegno STRADA ALLA VITA del 22.05.2015 / Messaggio di Gianfranco Di Pretoro / Federazione Ciclistica Italiana Lazio / Responsabile piste ciclabili e viabilità
LA SICUREZZA STRADALE – CULTURA E PREVENZIONE
Oggi ho partecipato al Convegno “Strada alla vita”, organizzato dall’Associazione italiana familiari e vittime della strada.
Ascoltando le testimonianze delle “madri coraggio”, il cuore mi si è sconvolto.
Umilmente ammetto la mia codardia difronte a tanto dolore.
Ma, ancora di più, ho provato tanta tristezza nell’apprendere il menefreghismo della società sull’argomento, come se non la riguardasse.
Eppure, in un attimo, potremmo tutti cadere nel baratro di questa tragedia, entrare nell’ergastolo dei senza vita, come ha detto una mamma che ha perso un figlio.
E, spesso, il tempo sconvolto non trova nemmeno gli squarci luminosi della giustizia.
Anche se i ciclisti sono nel vortice della strada più degli altri utenti perché gli è negato lo spazio che meritano, mi sono sentito in estrema difficoltà.
Loro, però, insegnano che bisogna ripartire dalla speranza in un mondo migliore, dare ai giovani la cultura per vivere la strada come un luogo di dialogo aperto alle diversità e rispettoso degli utenti più deboli, come i pedoni ed i ciclisti.
Non meno importante, un impegno coordinato delle associazioni per una concreta prevenzione.
Gianfranco Di Pretoro
Federazione Ciclistica Italiana Lazio
Responsabile piste ciclabili e viabilità
Roma, 22 maggio 2015