Francia / Luce verde dei ministri alla sperimentazione di veicoli autonomi / Traduzione di Claudio Martino, AIFVS AUFV / 03.08.2016

Francia / Luce verde dei ministri alla sperimentazione di veicoli autonomi / Traduzione di Claudio Martino, AIFVS AUFV / 03.08.2016
 
Luce verde dei ministri alla sperimentazione di veicoli autonomi
 
VIDEO – Il Consiglio dei ministri francese ha autorizzato questo mercoledì le vetture senza conducente a circolare sulla pubblica via (http://goo.gl/vk6MBl).
L’Eliseo vi vede “l’avvenire dell’industria automobilistica”.
 
Il Consiglio dei ministri ha dato mercoledì il suo via libera alla circolazione sulla pubblica via di veicoli autonomi, per la sperimentazione delle vetture che dispongono di sistemi d’aiuto alla guida o prive di conducente.
Questi veicoli, a delega parziale o totale di guida (acronimo francese: VDPTC),
«chiamati anche “veicoli autonomi”, sono una tappa inevitabile verso una mobilità placata, una regolazione ed un aumento di sicurezza del traffico, per ottenere trasporti più efficaci e più rispettosi dell’ambiente. Costituiscono l’avvenire dell’industria automobilistica”, sottolinea il resoconto del Consiglio dei ministri pubblicato dall’Eliseo.
Un’ordinanza adottata questo mercoledì dal governo “introduce la nozione di autorizzazione alla circolazione sulla pubblica via specifica per la sperimentazione” di questi veicoli e porterà “alla costruzione di un quadro regolamentare solido attraverso un decreto del Consiglio di Stato”, precisa il testo.
 
L’ordinanza rientra in una procedura tesa ad ottenere che “la Francia sia riconosciuta come una terra di sperimentazione del veicolo autonomo, un centro d’eccellenza dell’intelligenza integrata ed un leader in sicurezza dei sistemi complessi, allo scopo di preparare le nuove mobilità del domani”, continua il documento.
 
Capacità di reazione “superiori a quelle d’un essere umano”
 
Per di più, il veicolo autonomo “dovrebbe avere capacità di reazione e di adattamento superiori a quelle d’un conducente umano e perciò commettere meno errori di quest’ultimo per la stanchezza, l’alcol, la distrazione o l’inesperienza” e rappresenta “un’opportunità di progresso promettente per la sicurezza stradale”, aggiunge il testo.
La guida autonoma è considerata come una sfida importante per i prossimi anni nel settore dell’automobile.
 
L’americana TESLA (https://goo.gl/1uRkZn) è un pioniere in questo tipo di tecnologie.
Due indagini sono state avviate negli Stati Uniti su AUTOPILOT, il sistema d’aiuto alla guida automatica del costruttore americano, che era in particolare coinvolto in una collisione mortale d’una Tesla Modello S con un camion, in Florida, il 7 maggio.
Quest’incidente ha assestato un colpo allo sviluppo della vettura autonoma, con diversi osservatori che hanno chiesto di rinviare il più possibile l’arrivo sulle strade dei veicoli senza conducente.
 
 
ARTICOLO ORIGINALE
 
Feu vert des ministres à l’expérimentation de véhicules autonomes
 
VIDÉO – Le Conseil des ministres a autorisé ce mercredi les voitures sans chauffeur à circuler sur la voie publique. L’Élysée y voit «l’avenir de l’industrie automobile».
Le Conseil des ministres a donné mercredi son feu vert à la circulation sur la voie publique de véhicules autonomes pour l’expérimentation de ces voitures disposant de systèmes d’aides à la conduite ou sans chauffeur. Ces véhicules à délégation partielle ou totale de conduite (VDPTC) «appelés aussi ‘véhicules autonomes’, sont une étape incontournable vers une mobilité apaisée, une régulation et une sécurisation des trafics, et des transports plus efficaces et plus respectueux de l’environnement. Ils constituent l’avenir de l’industrie automobile», souligne le compte-rendu du Conseil des ministres publié par l’Élysée.
Une ordonnance adoptée ce mercredi par le gouvernement «introduit la notion d’autorisation de circulation sur la voie publique spécifique à l’expérimentation» de ces véhicules et aboutira «à la construction d’un cadre réglementaire solide au travers d’un décret en Conseil d’État», précise le texte. Elle s’inscrit dans une démarche visant à ce que que «la France soit reconnue comme une terre d’expérimentation du véhicule autonome, un centre d’excellence de l’intelligence embarquée et un leader en sécurité des systèmes complexes, afin de préparer les nouvelles mobilités de demain», poursuit le document.
 
Des capacités de réaction «supérieures à celles d’un humain»
 
Par ailleurs, le véhicule autonome «devrait avoir des capacités de réaction et d’adaptation supérieures à celles d’un conducteur humain et ainsi commettre moins d’erreurs que ce dernier sujet à la fatigue, l’alcool, la distraction ou l’inexpérience» et il représente «une piste de progrès prometteuse pour la sécurité routière», ajoute le texte.
 
La conduite autonome est considérée comme un enjeu majeur pour les prochaines années dans le secteur de l’automobile. L’américain Tesla est un pionnier de ce type de technologies. Deux enquêtes ont été ouvertes aux États-Unis sur Autopilot, le système d’aide à la conduite automatique du constructeur américain, qui était notamment enclenché au moment d’une collision mortelle d’une Tesla Model S avec un camion en Floride le 7 mai. Cet accident a porté un coup au développement de la voiture autonome, certains observateurs appelant à retarder le plus longtemps possible l’arrivée des véhicules sans conducteur sur les routes.
 

 

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