Le verità di Ciaramella e Nardi sul cimitero di Aversa: “Eseguiti lavori solo dopo nostra querela/denuncia, vicesindaco marina incontro associazioni e comitato”

 

 

AVERSA. Continua a tenere banco la spinosa situazione del cimitero di Aversa. Dopo diversi mesi di totale abbandono della struttura in via Garofano, magicamente sono stati realizzati i servizi igienici. In più occasioni, Biagio Ciaramella, vicepresidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ODV, ed il responsabile del comitato “I cittadini aversani per la rinascita del Cimitero”, Nicola Nardi, hanno richiesto i lavori a gran voce. Un’azione che ha seguito la richiesta formale di chiarimenti formulata da parte delle giornaliste M. Menditto e E. Renzullo, sulle pagine del quindicinale “Nero su Bianco” (uscita N.12 risalente 27 giugno del 2021 – Contenuto dell’articolo su https://www.facebook.com/giustiziaperluigi/photos/a.1451548245151382/2594159274223601). 

 

Un’azione forte scaturita dalla denuncia/querela esposta da Ciaramella e Nardi il giorno 21 maggio. Il 4 maggio si sono riuniti, presso la sede comunale, l’assessore responsabile del cimitero, Francesco Sagliocco, e i consiglieri, Roberto Romano ed Emanuele Turco. Durante l’incontro sono stati affrontati diversi temi come la predisposizione del parcheggio con le strisce blu in prossimità del cimitero, precisamente nella piazzetta antistante l’ingresso principale. “Non possiamo credere che l’amministrazione comunale voglia intervenire con fini di lucro sulle disgrazie dei cittadini, in ambiti particolarmente sensibili e sentiti – si legge nel testo della denuncia/querela -. Chi si reca al cimitero, lo fa per lutto o in altri casi, addirittura sotterrare un caro, pertanto siamo ancor più indignati. Non ci è ancora chiaro che fine abbia fatto la somma versata di 25,82€ x 4440 ufficialmente gestita per il condominio. Quali costi sono destinati a coprire realmente? E la quota per la corrente? Sono somme che vengono accreditate su un unico conto corrente, ma non è stato utilizzato un centesimo per mettere in sicurezza l’ambiente cimiteriale e per rinnovare dei servizi. Ancora oggi, all’interno del cimitero, esistono 150 sepolture prive di allaccio di energia elettrica, essendo ancora assente una ditta appaltatrice”. 

 

“Nel pomeriggio di giovedì 1 luglio, ci trovavamo all’esterno del comune di Aversa per un appuntamento ufficiale fissato con il vicesindaco Marco Villano – affermano Nicola Nardi e Biagio Ciaramella -. Quest’ultimo non si è presentato e non ha nemmeno avuto la coerenza di avvisarci. L’assessore Sagliocco, che abbiamo incontrato casualmente in loco, ci ha riferito, in modo trasparente, che i presunti 42000,00 euro stanziati per il cimitero dall’ex vicesindaco con assessorato al cimitero, non sono stati mai realmente stanziati – affermano Nicola Nardi e Biagio Ciaramella -. Una barzelletta, insomma. Una sorta di vox populi che ci lascia sbalorditi, soprattutto alla luce del rapporto con l’ex referente. Ci hanno detto, in diverse occasioni, che dovevamo attendere la definizione del bilancio amministrativo, ma riteniamo, a questo punto, che intendevano lasciar scorrere le cose e che sia stata la paura, derivante dalla nostra denuncia, a spingere ad un intervento immediata. Addirittura la determina, com’è stato sottolineato anche dall’opposizione, è stata formalizzata solo al termine dei lavori. Un modus operandi contro legge. Speriamo che la minoranza ottenga una risposta su questo punto. Intanto, ci pervengono lamentele inerenti le luci perpetue dei nuovi defunti, lasciati totalmente al buio. Che disastro”.

 

“Mi complimento con Biagio Ciaramella che non ha ritenuto necessario sottoscrivere il protocollo per la sicurezza stradale con il comune di Aversa, nonostante fosse stata definita anche la data dell’incontro – afferma il presidente dell’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada ODV, Alberto Pallotti -. La scelta ha pienamente seguito la linea associativa per un comune che, ed è sotto gli occhi di tutti, è pieno di buche. Abbiamo segnalato i disservizi anche via PEC il giorno 7 giugno, ma, come per il cimitero, non ci sono riscontri. Invitiamo gli utenti a constatare lo stato delle cose tramite il link https://www.facebook.com/giustiziaperluigi/posts/2570653129907549. Abbiamo a cuore tutte le problematiche di questa città che, prontamente, vengono segnalate dal nostro vicepresidente. Siamo pronti a portare la nostra testimonianza anche presso i tribunali con l’aiuto dei nostri legali”.

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