Nuovi elementi di speranza, per la famiglia Ciaramella, di avvicinarsi alla verità sulla morte del loro figlio Luigi / di Claudio Martino ( AIFVS ) / 10 gennaio 2015
Speranzosi di poter, finalmente, dare un volto al responsabile della morte del loro figlio Luigi, i coniugi Biagio Ciaramella ed Elena Ronzullo stanno aspettando con ansia le udienze dei prossimi 13 e 16 gennaio, che il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE) dedicherà alla tragica vicenda.
Non si tratta certamente della prima udienza da quando, nella mattinata del 31 luglio 2008, Luigi Ciaramella perse la vita durante il tragitto in automobile da casa sua al luogo di lavoro.
Le novità, rispetto all’iter giudiziario svoltosi finora, sono
– l’assunzione dell’incarico di difensore della famiglia Ciaramella da parte dell’avvocato Davide Tirozzi, legale di fiducia dell’associazione MAMME CORAGGIO,
– ed una nuova perizia tecnica, effettuata dal dottor Salvatore Granata, di Napoli.
In tale perizia, il dottor Granata ricostruisce l'”incidente” – confutando e/o integrando le relazioni precedenti -, indicando come probabile causa prima e principale del sinistro un trattore, che avrebbe urtato il mezzo condotto da Luigi Ciaramella.
Nella sua ricostruzione, il mezzo agricolo, immettendosi sulla strada percorsa da Luigi, gli taglia la strada, obbligandolo, nel tentativo di evitare l’impatto, a deviare bruscamente. Tentativo, purtroppo, non riuscito: la ruota anteriore destra dell’auto, secondo Granata, si sarebbe scontrata con la barra-paraurti anteriore del mezzo agricolo, generando una serie di effetti, ultimo dei quali la morte di Luigi Ciaramella.
Elena Ronzullo e Biagio Ciaramella non si sono limitati, in tutti questi anni, a perseguire la verità specifica della morte del loro figlio ma, militando nell’AIFVS e nell’associazione MAMME CORAGGIO, hanno partecipato, spesso in veste di promotori, a tante battaglie per alimentare una cultura della prevenzione nel campo della sicurezza stradale.
Per quanto riguarda la ricerca della verità sulla morte del loro amato Luigi, sentono di aver trovato, nell’assistenza legale dell’avvocato Davide Tirozzi e nella perizia del dottor Salvatore Granata, dei motivi in più per sperare che essa verità venga finalmente e completamente a galla, continuando, inoltre, a coltivare la speranza che, una buona volta, chi ha visto si decida a parlare…
Claudio Martino, AIFVS-onlus