OMICIDIO STRADALE (della serie Mastro Valente… o tutto o niente…) – di Claudio Martino – 20 luglio 2014

OMICIDIO STRADALE (della serie Mastro Valente… o tutto o niente…) – di Claudio Martino – 20 luglio 2014

La partita della riforma del codice della strada si sta giocando su due tavoli: Commissione Trasporti della Camera e Commissione Giustizia del Senato
La Commissione Trasporti della Camera è in procinto di approvare il testo di una cosiddetta “legge delega” per modifiche del codice della strada.
Il testo dovrà poi essere approvato dall’Aula di Montecitorio, che a sua volta potrà modificare il testo licenziato dalla Commissione.
Il testo approvato dalla Camera verrà poi inviato al Senato, dove (presumibilmente) verrà assegnato in sede referente alla Commissione Trasporti, che potrà anch’essa modificare il testo, che a sua volta, verrà poi esaminato dal plenum del Senato.
SE IL Senato non apporterà modifiche al testo approvato dalla Camera, sarà legge, altrimenti tornerà alla Camera per una seconda lettura.
Quando poi finalmente la legge delega sarà approvata in via definitiva, non sarà tuttavia ancora operativa, in quanto, appunto, è una delega al Governo perché scriva la legge vera e propria, in un tempo determinato… che si spera venga rispettato…
Ho descritto tutto l’iter non per tediare, ma per far comprendere quanto sia difficile, se non impossibile, prevedere, seppur approssimativamente, una tempistica…
Come già da me spiegato, la Commissione Trasporti non ha assolutamente approvato l’omicidio stradale, ma ha semplicemente detto che, se venisse, in futuro, approvato, il Governo dovrà assumere dei provvedimenti coerenti con questa EVENTUALE nuova fattispecie di reato.
QUANTO ALLA COMMISSIONE GIUSTIZIA del Senato, per i propugnatori dell'”omicidio stradale” non tira una bell’aria, visto che molti, se non la maggioranza, degli intervenuti si sono dichiarati ad esso contrari.
Giovedì prossimo ci saranno delle audizioni (http://goo.gl/Og7bIi), dopodiché verrà predisposto un testo unificato, su cui la Commissione inizierà la discussione vera e propria.
Risparmio il racconto di tutto l’iter, simile a quello già descritto precedentemente, con la differenza che il testo che uscirà dal Parlamento sarà legge a tutti gli effetti, già pienamente operativa, salvo, ovviamente, eventuali regolamenti attuativi.
Anche in questo caso, i tempi sono più imprevedibili che mai…
LA MIA PERSONALISSIMA OPINIONE è che, per lanciare, da parte del Parlamento e del Governo, un segnale chiaro e preciso sulla volontà di voltare pagina, basterebbe alzare, PER INTANTO, i minimi di pena per i reati che già sono previsti, infliggendo sin da subito, senza bisogno di attendere l’omicidio stradale, l'”ergastolo della patente” – già previsto per i recidivi – a chi uccide guidando in stato di ebbrezza o in balìa della droga o in maniera spericolata…
Forse… basterebbe, ma, come direbbe la mia cara mamma, i parlamentari sono come Mastro Valente… o tutto o niente…
Claudio Martino

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