Rotatoria all’incrocio pericoloso: si parte

Rotatoria all’incrocio pericoloso: si parte

di Stefano Totaro

 

Rotonda di via Scartazza: fra una decina di giorni si partirà con il bando, dopodiché, se tutto procederà senza intoppi nell’assegnazione dei lavori alla ditta che se lo aggiudicherà, fra due mesi si potrà far partire una prima pala.

In estate dunque si metterà in moto la macchina dei lavori e poi, alle soglie di Natale e, magari anche un po’ prima, salirà in auto la sicurezza. La rotatoria sarà realtà. Un’opera voluta, reclamata dalle vittime, tre in dieci anni (una cinquantina gli scontri con feriti), che hanno sancito con la propria vita l’assurdità di una morte in auto, avvenuta magari durante uno spostamento quotidiano, in un tratto che fa da cordone ombelicale tra la nostra città e Castelfranco e Bologna. Un incrocio tra l’Emilia e la Scartazza la cui pericolosità, viene da dire, fa giurisprudenza: è tale da costituire una attenuante qualora si resti coinvolti in un incidente proprio in quel tratto. Se ti sei schiantato non è un fatto insolito o inusuale se è accaduto alla Scartazza perché quell’incrocio… non va bene, è famigerato. È stato sancito proprio durante il processo relativo ad un incidente in cui perse la vita in giovane motociclista.

Nonostante tutto questo per anni la rotatoria che i fatti reclamavano e rimasta al palo, una promessa di parole e di qualche foglio progettuale appallottolato nel cestino, nel reparto “progetti buoni ma senza soldi”. Eppure, come da sempre ha tuonato Franco Piacentini, presidente dell’Associazione famigliari e vittime della strada, se davvero si volesse i soldi per la rotatoria i Comune li tirerebbe fuori, Questione di soldi ma anche di timoniere, di voler navigare verso quella rotta. E a forza di agitare pale, di scendere in campo con fatti e con la volontà stessa di costruire una rotatoria fai-da-te dimostrativa, si è arrivati al dunque. È non è stata una promessa. Per il progetto si spenderanno 900mila euro. Con l’ultima variante al bilancio di questi giorni anche l’ultima tranche del finanziamento è finita “in cassa” e pertanto il bando dei lavori può essere indetto, Tutto ok, assicurano in Comune, anche per quel che riguarda gli espropri dille aree interessate al progetto. Una rotatoria che sarà attrezzata, che avrà un opportuno “pacchetto” di accessori, con percorsi per pedoni e bici, attraversamenti opportuni e quant’altro. Buon Natale, rotonda.

http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2014/05/01/news/rotatoria-all-incrocio-pericoloso-si-parte-1.9143580

 

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