Alberto Pallotti, presidente nazionale dell’AIFVS-onlus, scrive al cantautore Sting, chiedendogli di scrivere una canzone sulle vittime della strada / testo inglese ed italiano

Alberto Pallotti, presidente nazionale dell’AIFVS-onlus, scrive al cantautore Sting, chiedendogli di scrivere una canzone sulle vittime della strada / testo inglese ed italiano

La lettera è stata scritta in inglese, con l’aiuto del signor Mattia Pedota, membro del MENSA ITALIA (http://www.mensa.it)

QUI DI SEGUITO IL TESTO ORIGINALE IN INGLESE ED IN CALCE LA TRADUZIONE ITALIANA

Verona 11 dicembre 2014

Dear mr. Sting,

I’m the president of an important Italian association “Aifvs Onlus” (www.vittimestrada.eu) whose purpose is to counter the proliferation of road accidents.

First and foremost, I wish to tell you I’m a big fan of yours: your music, your voice, your lyrics have had a profound impact on entire generations and, in my opinion, you can be regarded as a great role model for countless people.

Some days ago, while listening to “Russians” again and again in an attempt to grasp its innermost meaning, I came to realize the message you really meant to convey is not that far from what we strive to communicate through our association. In your song, you talk about war, a subtle war between the USA and Russia, promises, ideologies, politics, cold war, and you wonder:”I hope the Russians love their children too”…

Well, nowadays a silent war is killing far more people than traditional wars, more people than the cold war and any other war in the world: road accidents.

I believe you are well aware of this issue: one million deaths every year, six thousands just in my country, millions of severely disabled people, devastated families.

I kindly ask you to write together with us the lyrics of a new message to the tune of “Russians”, to help people understand “if the human love their children too…”.

We firmly believe mankind is not making an adequate effort to put a stop to such an absurd carnage, which is the primary cause of death in industrialized countries.

If you could devote some of your attention to help this great project come true, we firmly believe our fight against road accidents would benefit enormously and your help may end up being crucial in saving a number of people.

Looking forward to hearing from you, I thank you for your attention.

Yours sincerely,

Alberto Pallotti

Alberto Pallotti, presidente nazionale dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada-onlus (AIFVS), cell. 392.1881975 Via Prognetta 72/A 37026 Pescantina (VR)

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associazione italiana familiari e vittime della strada – onlus
www.vittimestrada.eu
Verona 11 dicembre 2014

Buongiorno Mr Sting, sono il presidente di una importante associazione italiana che si occupa di contrastare la strage stradale.

Premetto di essere un suo ammiratore, la sua musica, la sua voce, i suoi testi hanno segnato e motivato intere generazioni e Lei, a mio avviso, può essere considerato un esempio importante e positivo per tantissime persone.

L’altro giorno, mentre ascoltavo per l’ennesima volta “Russians” cercando di coglierne il senso più profondo, mi sono reso conto che in realtà quello che Lei voleva comunicare con la canzone non si distanzia molto da quello che noi cerchiamo di esprimere con la nostra associazione.

Mi spiego meglio: Il testo della canzone parla di guerra, una sottile guerra che c’era tra USA e URSS. Promesse, ideologie, politica, guerra fredda. Alla fine l’inquietante interrogativo e la speranza:”I hope the Russians love their children too”….

Bene, oggi, nei nostri tempi, una guerra silenziosa uccide molte più persone delle guerre convenzionali, della guerra fredda e di tutte le altre guerre del mondo: l’incidente stradale.

Io credo che Lei conosca bene il problema, 1 milione di morti l’anno, 6 mila solo nel mio paese, milioni di invalidi gravi, famiglie distrutte.

Le chiedo se potesse, sulle note di Russians, scrivere assieme a noi il testo di un nuovo messaggio che possa far capire questo concetto: “if the human love their children too….”

Noi crediamo fermamente che l’uomo non si stia impegnando abbastanza per fermare questa assurda strage che è la principale causa di morte dei giovani, dei bambini, nei paesi industrializzati

Se Lei portasse la sua attenzione e realizzasse questa grandiosa opera, siamo fermamente convinti che la lotta alla strage stradale ne trarrebbe molto beneficio e Lei potrebbe rendersi partecipe della salvezza di moltissime persone.

In attesa di un suo gradito riscontro, la ringrazio per l’attenzione.

Distinti saluti

Alberto Pallotti

Alberto Pallotti, presidente nazionale dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada-onlus (AIFVS), cell. 392.1881975 Via Prognetta 72/A 37026 Pescantina (VR)

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