Lettera aperta dell’Unione italiana per la sicurezza stradale (UISS) per chiedere al M5S di votare la legge sull'”omicidio stradale” / 31 ottobre 2015

Lettera aperta dell’Unione italiana per la sicurezza stradale (UISS) per chiedere al M5S di votare la legge sull'”omicidio stradale” / 31 ottobre 2015
 

Gentile deputato Vittorio Ferraresi,

Le scriviamo come rappresentanti delle maggiori associazioni di volontariato italiane che si occupano della tutela delle vittime della strada e di sicurezza stradale, aderenti all’Unione italiana per la sicurezza stradale (UISS – http://goo.gl/KqVJXAhttp://goo.gl/qfSc6r).
Innanzi tutto, vorremmo esprimerLe il nostro ringraziamento per essere venuto tra di noi, lunedì scorso, in piazza Montecitorio, durante lo svolgimento della manifestazione sull'”omicidio stradale”.
Abbiamo molto apprezzato diversi Suoi interventi in Aula, come quello, ad esempio, svolto nella seduta del 28.10.2015, sulla previsione del dimezzamento della pena in caso di concorso di colpa della vittima (https://goo.gl/zUyrS1): ci auguriamo che, all’indomani dell’approvazione finale, il Suo gruppo si faccia promotore di proposte migliorative, tra le quali, senz’altro, deve esserci l’eliminazione di questo “regalo” al colpevole.
Lei può anche aver raccolto critiche da singoli partecipanti alla manifestazione, ma non crediamo che Lei abbia potuto raccogliere pareri negativi da parte di rappresentanti di associazioni.
Come individui vorremmo, infatti, ovviamente, di più, ma, come organizzazioni, ci rendiamo conto che, dati i concreti rapporti di forza parlamentari, il testo licenziato dalla Camera lo scorso 28 ottobre è un buon testo. E, con senso di responsabilità, abbiamo deciso, tutti insieme – compresa la signora da Lei citata nella Sua dichiarazione di voto finale (https://goo.gl/r25bLm) -, davanti alla Sua collega deputata Alessia Morani, di sostenere tale testo (https://goo.gl/fsUONu).
Per questo motivo le Sue parole ci hanno riempito di stupore, nonostante avessimo già avuto modo di “ammirare” le acrobazie, eseguite nel passato, dalla “presidente” da Lei nominata, per avere a tutti i costi visibilità: Le assicuriamo che la signora non rappresenta “le associazioni”, e forse non rappresenta neanche l’associazione di cui sostiene di essere presidente (la questione della presidenza dell’AIFVS è, infatti, sub iudice)…
Desiderosi che il testo approvato da voi deputati diventi al più presto legge, rivolgiamo un appello ai senatori del Suo schieramento perché votino a favore del provvedimento così com’è, onde evitare ulteriori passaggi parlamentari: una volta diventato legge dello Stato, nulla vieta, come dicevamo, che si presentino proposte di legge migliorative su suoi singoli aspetti.
Cordiali saluti.
 
31 ottobre 2015
 
Giuseppe BRUNO, presidente dell’associazione “Vittime della strada A16 – Uniti per la vita”
 
Croce CASTIGLIA, presidente dell’Associazione Matteo La Nasa
 
Franco COCCO, presidente dell’Associazione Roberto Cocco per la sicurezza stradale
 
Claudio MARTINO, direttivo dell’Associazione italiana familiari e vittime della strada onlus (AIFVS – www.vittimestrada.eu)
 
Aniello MIELE, presidente dell’Associazione sociale e culturale L’INCONTRO di Roccarainola in memoria di Francesco Pignatiello
 
Annalaura ORIGO, presidente dell’Associazione Giustizia x gli angeli
 
Valentina PAPPACENA, presidente dell’Associazione Valore donna
 
Silvana TAVOLETTA, presidente dell’Associazione mamme coraggio e vittime della strada onlus (AMCVS)

 

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